Il dg viola parla di Viola Park, dei Nazionali e del prossimo match che vedrà la Fiorentina affrontare domenica l’Atalanta al Franchi
Parla così ai canali social del club viola il dg della Fiorentina Joe Barone: “Le Nazionali sono sempre un orgoglio per noi. E’ una cosa prestigiosa avere dei giocatori che giocano in Nazionale. Purtroppo creano anche dei problemi, visto l’infortunio che ha rimediato ieri Mina, anche le due gare giocate da Nico Gonzalez…ma fa parte del calcio. Abbiamo anche tanti giovani che giocano con le nazionali giovanili”.
VIOLA PARK. “Siamo ai dettagli. Sono sicuro che a fine mese o inizio ottobre ci sarà la possibilità di avere l’agibilità. Così i genitori potranno entrare dentro, i tifosi entrare e vedere gli allenamenti quando ci sarà la possibilità”.
ITALIA. “Abbiamo un ottimo rapporto con le istituzioni del calcio. E’ importante che si lavori sulla crescita dei vivai, degli italiani, e che si cambi qualcosa sulla tassazione dei trasferimenti perché non è giusto che i calciatori che vengono dall’estero abbiano delle agevolazioni rispetto agli italiani. Ci sono delle regole che impongono 4 calciatori cresciuti nel vivaio, più 4 nel calcio italiano. Noi abbiamo proposto di portare questa soglia a 6. Kayode e Amatucci hanno fatto l’esordio, e di questo ne siamo molto felici. Ma ce ne sono anche altri. Noi investiamo tanto sul Viola Park e sui giovani, ma dobbiamo far sì che anche gli altri facciano qualcosa in tal senso”.
ATALANTA. “E’ una partita molto difficile, sentita, mi auguro che ci sia lo stadio pieno. Anzi voglio fare un appello, venite a tifare e sostenere la Fiorentina contro l’Atalanta. Per noi la partita di domenica è molto importante, dopo la brutta partita contro l’Inter in cui abbiamo sbagliato molto, tutto. Stiamo lavorando per far sì che non si ripeta quando accaduto. La squadra ha lavorato bene, quindi siamo fiduciosi. C’è qualcuno che offende il mister, la squadra, e questo non va bene. Perché si deve avere rispetto del lavoro di tutti, e si deve sempre sostenere la squadra e l’allenatore. C’è bisogno dei nostri tifosi, anche del contatto con loro. Al tifo della Fiorentina va tutto il nostro massimo rispetto, perché ci seguono sempre e ci incoraggiano sempre”.
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Redazione LaViola.it