Barone: “Italiano sta molto bene qui, siamo contenti e ha rinnovato un contratto. I cori razzisti…”

Le parole del dg verso la sfida contro l’Atalanta: “Gara importante, momento positivo. Cabral? Ci abbiamo creduto pagandolo una bella cifra”

Parla così Joe Barone a DAZN prima di Fiorentina-Atalanta: “Diventare nonno? E’ stato un momento bellissimo, dalla Polonia sono andato a New York dopo la partita per vedere il nipotino. Sono felicissimo. Agganciare la Juve e Vlahovic in caso di vittoria oggi? (Ride, ndr) Siamo in un bel periodo, bisogna giocare tutte le partite, essere attenti e avere adrenalina oggi per questa partita che è molto delicata. Bisogna stare attenti a tutti i dettagli, gara molto importante”.

TIFOSI. “È una gara molto sentita, super sentita, l’ultima volta il nostro presidente ha ricevuto dei cori razzisti contro di lui, che non vanno bene. Mi auguro che non succeda più nè a Firenze nè nel resto d’Italia”.

PERCORSO. “Da quando siamo arrivati qualche sbaglio l’abbiamo fatto, ma abbiamo programato tanto, sulla squadra, sul futuro, su quello che è oggi Italiano. Ci abbiamo creduto, la squadra ha lavorato e ci ritroviamo in un periodo bello. Ci abbiamo sempre creduto, abbiamo perso dei punti, ci siamo abituati a giocare nelle tre competizioni. E’ un bel periodo, ma come dico sempre ai ragazzi bisogna stare attenti perché basta un episodio e tutto può cambiare”.

ITALIANO. “Italiano piace a tanti? Bisogna rispettare il lavoro, i contratti. Ovviamente Vincenzo sta molto bene qui, siamo molto contenti. Non ci pensiamo neanche, lui ha rinnovato un contratto. Non è un tema aperto, non ci pensiamo nemmeno. È un uomo che lavora tanto, che rimane sui suoi principi, del sud, siciliano. Una persona per bene, di famiglia, attenta ai dettagli. A cui piace dominare la partita, attaccare, mettere pressione quando si perde palla. Cosa dire al nipotino? Che venga al nuovo Franchi ma bisogna capire dal Comune i costi, i tempi, le concessioni…”.

CABRAL. “Arturo è sbocciato, l’abbiamo preso l’anno scorso pagandolo una bella cifra. Abbiamo creduto in lui. Ci auguriamo che continui a giocare per la squadra”.