Barone: “Dobbiamo arrivare alla Champions, possono arrivare anche giocatori dal valore più alto. Su stadio e Atalanta…”

Insieme a Daniele Pradè è presente in conferenza stampa anche il direttore generale della Fiorentina

Queste le parole di Joe Barone in sala stampa: “Abbiamo presentato i nuovi acquisti di gennaio. Ringrazio la famiglia Commisso, che ci ha consentito di lavorare bene sul mercato. I risultati sono la cosa più importanti. Oggi abbiamo ricevuto il comunicato della Procura Federale: prendiamo atto, facciamo immediatamente ricorso per capire come mai abbiamo ricevuto queste multe. Siamo qui per parlare del lavoro fatto sul mercato e per parlare della prossima sfida con l’Atalanta. Evitiamo quel che è successo nello scorso weekend: per i giocatori e la squadra è giusto che l’attenzione venga spostata al prossimo impegno. Voglio aggiungere un grazie alla nostra tifoseria: abbiamo raggiunto 30.000. abbonati. Li vorrei tutti ringraziare uno ad uno”.

Sul mercato: “Ci sono tanti aspetti che hanno portato i giocatori qui. La città, la proprietà, la tifoseria, l’allenatore, il management. Io non sono nato a Firenze, ma sono orgoglioso di rappresentare questa città, con molto onore. Oggi non siamo al livello della Champions, ma la nostra ambizione è quella di arrivare lì. Amrabat è stato un nostro obiettivo, dal Presidente al nostro scouting, compresi io e Daniele. Abbiamo fatto di tutto per prenderlo e sarà nel nostro centrocampo del prossimo anno. Ci sono stati dettagli complicati, ma abbiamo raggiunto un risultato importante”.

Sul target dei giocatori da prendere: “Dipende dalle varie situazioni. Tutto è possibile, si possono comprare anche giocatori con un costo di cartellino superiore a quelli che sono arrivati. Vediamo, ci stiamo già preparando per il mercato estivo”.

Sulla sfida con l’Atalanta: “Ho avuto una telefonato con il presidente dell’Atalanta, ci aspettiamo una bellissima partita. I nostri tifosi sono pronti e carichi per la partita, abbiamo bisogno del loro sostegno al massimo e chiedo a loro di essere tutti presenti vestiti di viola. Vogliamo un tifo positivo, che sia un tifo molto corretto perché questo è quello che chiede la dirigenza della Fiorentina. Ovviamente anche noi vogliamo essere rispettati“.

Sul bando dell’area Mercafir: “Ho visto che è stato pubblicato, ma stavo cercando di capire la situazione legata a quello che è successo domenica (le multe arrivate oggi, ndr) e non ho avuto il tempo di leggerlo. I nostri tecnici e gli avvocati lo stanno leggendo: domani e nei prossimi giorni avremo delle riunioni per capire se e come procedere. Adesso non ho una risposta definitiva“.

Sul monte ingaggi: “Non abbiamo un tetto massimo, adesso cercheremo di capire quali saranno le entrate e le uscite. Il mercato estivo sarà differente: vedremo se ci sarà da alzarlo, oggi non ho idea di come potrà essere”.

Sul feeling con la città: “Da quando siamo arrivati qui abbiamo chiesto pazienza. Questo è un anno di conoscenza da parte di tutti noi. Io sono stato fortunato ad aver Daniele accanto a me, ho imparato tanto. Abbiamo un attaccamento con la nostra tifoseria e con la città. Io ho messo la faccia davanti a tutti, senza i tifosi non si può andare avanti. Il rispetto nei confronti di Firenze è una cosa importante, però adesso pensiamo al campionato. Anzi, approfitto per invitare, chi può domani alle 17.00, i tifosi a venire domani allo stadio per sostenere la Primavera contro la Juventus”.

Su Duncan: “Ha avuto tanta pazienza il giocatore, le teppistiche dell’operazione sono state perfette. Lui cercava un’altra esperienza, noi con il Sassuolo abbiamo un ottimo rapporto e grazie anche all’agente abbiamo chiuso l’operazione”.

Sulle trattative: “La parte che mi piace di più è quella di convincere giocatori e procuratori, gli faccio vedere foto della città e della tifoseria. E’ un aspetto romantico che mi piace molto”.