Ripresi i rapporti tra la Fiorentina e Darko Ristic. L’Arsenal torna a farsi sotto, ma Dusan vorrebbe restare fino a giugno. C’è da trovare una soluzione condivisa
Incontro ieri mattina a Firenze tra Joe Barone e Darko Ristic, procuratore di Vlahovic. A darne notizia è il Corriere Fiorentino.
ARSENAL. Eppur si parlano. Si vedono, addirittura. E pensare che fino a qualche giorno fa Ristic pareva una specie di fantasma, scrive il Corriere Fiorentino. Impossibile da rintracciare per chiunque provasse, per esempio, a chiamarlo al telefono. Accadeva ai dirigenti della Fiorentina ma anche a club come l’Arsenal. La notizia fu rilanciata da Sky, e parlava di un’intesa raggiunta tra viola e Gunners per circa 80 milioni per la cessione di Vlahovic. Ora pare che l’Arsenal abbia addirittura alzato l’offerta ma il bomber serbo non ha alcuna intenzione di andar via a giugno.
DECISIONE. Ieri le parti hanno fatto il punto (faccia a faccia) su una situazione sempre più delicata. Il mercato di gennaio infatti si avvicina, e va presa una decisione. In un senso (cessione immediata) o nell’altro. La dirigenza viola si era mossa nelle scorse settimane per capire se ci fossero le basi per una partenza già a gennaio, con Barone e Pradè per esempio volati a Londra per incontrare il Tottenham. Mentre la Juve, visti i tanti guai del momento, sembra più lontana.
CON COMMISSO. L’arrivo a Firenze di Ristic in concomitanza col ritorno di Rocco Commisso però, suona quantomeno sospetto e non è da escludere che sia stato il presidente stesso a spingere per riallacciare i rapporti con l’agente serbo. Resta da capire se davvero il presidente abbia deciso di fare un ultimo tentativo per convincere il suo gioiello a firmare il rinnovo. Di sicuro, però, il fatto che la Fiorentina e Ristic siano tornati a parlarsi è un segnale positivo: rapporti quanto meno normali potranno aiutare nella ricerca di una soluzione condivisa.
Di
Redazione LaViola.it