Arrivato con tante aspettative dopo le annate al Verona, i suoi colpi si sono visti solo a sprazzi. Il ceco si è giocato male le carte con Palladino
Il mercato della Fiorentina non è finito, almeno quello in uscita: ieri è stato definito il prestito di Antonin Barak e Josip Brekalo. I due, ‘tagliati’ anche dalla lista Uefa e già partiti nelle scorse ore, finiscono al Kasimpasa, in Serie A turca, il purgatorio di quasi tutti gli esuberi dei principali campionati europei. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
GIOCATA MALE. Due situazioni diverse, dal finale identico: Barak era partito per giocarsi le sue carte con Palladino, che l’ha provato per larga parte del ritiro come centrocampista davanti alla difesa; carte che si è giocato male, soprattutto nell’ultima uscita col Venezia, quando il tecnico viola lo aveva anche rispostato nella sua posizione ideale, trequartista a supporto della punta. La Fiorentina, in caso il club turco lo voglia riscattare entro giugno 2025, incasserà 6 milioni.
ESUBERI. Tre milioni invece per il riscatto di Brekalo, un calciatore che già a luglio, di ritorno dai sei mesi all’Hajduk Spalato, sembrava poter essere solo di passaggio. Il croato è stato offerto in lungo e in largo: il suo obiettivo era quello di rimanere in un campionato d’elite, missione fallita ed esilio in Turchia. Chissà che entro il 13 settembre non tocchi anche agli altri due fuori rosa, Sabiri e Christensen, seguire la loro rotta.
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Redazione LaViola.it