L’ex viola: “Jovic è un giocatore forte, aveva bisogno di tempo. Non è un menefreghista, si vede che ci sente”
Giacomo Banchelli, ex attaccante della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Jovic? È un giocatore forte, ma non avendo giocato per due anni aveva bisogno di tempo. Il centravanti vive di momenti, di alti e bassi, anche contro lo Spezia ha fatto una giocata molto interessante, purtroppo il suo tiro è uscito di un niente. Tra lui e Cabral farei giocare sempre Jovic. Forse aveva tante aspettative, ha sentito un po’ di fischi e un po’ di critiche e ha reagito in quella maniera. Non è un menefreghista, si vede che ci sente. Come reagirà il Franchi dopo l’intervista? Ha la fortuna di avere un compagno come Milenkovic che gli spiegherà com’è fatto il fiorenitno, com’è la piazza. Credo che se farà bene alla fine rimarrà a Firenze. Poi ovviamente il tifoso ha il diritto di contestare, nelle prime partite Jovic aveva un atteggiamento un po’ statico, sicuramente diverso da Cabral”.
SU KOUAME. “Se non erro, doveva andare via. E’ un attaccante che dove lo metti gioca. Dà sempre il 100%, atleticamente è velocissimo. Sicuramente non è Jovic, però sta facendo bene a Firenze, gioca tutte le domeniche”.
SULLA SOSTA MONDIALI. “Secondo me è un bene per la Fiorentina, l’allenatore avrà il tempo di lavorare tranquillo. Sei giocatori della Fiorentina andranno al Mondiae, però Italiano avrà il tempo di allenarsi bene con gli altri”.
Di
Redazione LaViola.it