Complicato pensare che possa esserci alla ripresa contro la Fiorentina al Franchi. Dopo il mancato faccia a faccia con Cellino…
Mario Balotelli e il Brescia sono vicini ai titoli di coda. Una storia d’amore romantica, mai realmente decollata, che sta terminando nel modo più brusco, con uno strappo ormai evidente tra il giocatore e il presidente Massimo Cellino (che aveva detto: «Riportarlo è stato un errore»). Dopo il mancato faccia a faccia di venerdì pomeriggio in sede, quando Super Mario ha atteso 30 minuti il presidente, impegnato però in video conferenza nel lungo e delicato Consiglio di Lega, questa mattina l’attaccante non si è presentato al centro sportivo di Torbole Casaglia per la sessione individuale cui si sottopone, da ormai una settimana.
Spesso e volentieri doppia: al mattino con un preparatore atletico, la sera in palestra. Ma sempre da solo, isolato dal gruppo (che si allena a ranghi compatti con l’allenatore Diego Lopez), ancor più dopo la frattura di martedì quando Balotelli non si era presentato al campo adducendo un’indisposizione: per la società, ufficialmente, si trattava di un’assenza ingiustificata, scrive corriere.it.
La crepa, già evidente nelle ultime settimane, è diventata un cratere. Il giocatore venerdì ha parlato attraverso i social, citando Kahlil Gibran: «Ho imparato il silenzio da chi parla troppo, la tolleranza dagli intolleranti, la gentilezza dai malvagi: per quanto possa sembrare strano, sono grato a questi insegnanti». Difficile pensare quindi che Balotelli possa essere in campo per la ripresa contro la Fiorentina.
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Redazione LaViola.it