Il tecnico del prossimo avversario della Fiorentina: “Non conosco la vicenda Prandelli, posso solo dire che noi siamo privilegiati a fare questo lavoro”
Davide Ballardini, tecnico del Genoa prossimo avversario in campionato della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista alle pagine del Secolo XIX. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: “Dimissioni di Prandelli? Non conosco la vicenda e quindi non posso dare un giudizio, direi solo cose sciocche. In generale posso dire che qui in porto, ad esempio, ci sono persone che lavorano duramente, che hanno perso la vita lavorando. E noi siamo dei privilegiati a fare il lavoro che facciamo”.
“Cosa mi aspetto dal futuro? Non mi aspetto nulla, guardo solo al presente. Il presente è la partita con la Fiorentina, per prepararla serviranno tante energie e la massima concentrazione. Non c’è spazio per pensare ad altro. Con Scamacca è servito, i gol stanno arrivando di nuovo. Gianluca è serio, pulito, attento. Tutti noi ci adoperiamo per farlo crescere perché da parte sua c’è la voglia di migliorare. Sono due-tre settimane che sta andando alla grande, non si ferma solo a fare una cosa ma dà massima disponibilità. Se continua con questo atteggiamento, questa purezza, farà grandi cose”.
“Ce la farò a convincere Pandev a non smettere? Pandev è giovane di testa, sta bene, non ha senso che voglia smettere. Sono convinto che continuerà, arriverà fino a giocare il Mondiale. Non gli devi insegnare nulla, si diverte: può solo continuare”.
“Futuro Destro e Pjaca? Mattia può andare avanti altri 4-5 anni, lo vedo maturo, responsabile, lavora per la squadra e ha ritrovato il gol. Marko è talento puro, glielo dico sempre: non si deve risparmiare perché ha grandi doti e deve utilizzarle al meglio”.
“Genoa più forte mai allenato? Credo che il primo Genoa, quello che vinse due derby e batté la Roma 4-3 in rimonta, fosse superiore. Quella squadra era padrona del campo, questa sta ottenendo buoni risultati ma siamo stati padroni del campo a tratti, magari un tempo a gara. Siamo molto contenti di quanto fatto sinora ma bisogna continuare così: quest’anno la lotta-salvezza è più dura con squadre ora indietro ma molto attrezzate”.
Di
Redazione LaViola.it