“In estate si parla molto di mercato ma non ne parlo io personalmente quindi non ne so molto”, ha detto il talento dell’Empoli
Tommaso Baldanzi, talento classe 2003 dell’Empoli che in estate è stato vicino ad indossare la maglia viola, si è raccontato in esclusiva a TMW partendo proprio dalla stagione in corso e dalla recente vittoria contro il Napoli: “La partita è stata molto bella e molto importante. Ho fatto i complimenti ai miei compagni perché era molto difficile vincere e portare punti a casa. Siamo molto contenti perché è un successo che ci rilancia e ci mette nella posizione di poter continuare a fare punti e credere nei nostri obiettivi“.
TRASCINATORE DELLA SQUADRA. “Non è un peso. Penso sia così, ci sono tanti giocatori più esperti di me che mi stanno aiutando molto come sempre. Sono contento di poter essere un valore aggiunto per la squadra e cerco di mettere le mie caratteristiche a disposizione, dando sempre il massimo in campo“.
SALVEZZA. “Penso che l’Empoli sia una squadra costruita per salvarsi, ci siamo prefissati questo obiettivo. Ci saranno delle difficoltà, come è normale che sia, ma ci crediamo tanto, come anche i nostri tifosi. Vogliamo raggiungere l’obiettivo“.
RICONOSCENZA. “Se sono riconoscente verso l’Empoli? Tantissimo, è il tredicesimo anno che sono qui, sono passati tanti allenatori e dirigenti. Sono riconoscente al massimo e voglio un sacco di bene a questa maglia. La amerò per sempre“.
TRATTATIVA FIORENTINA. “Sinceramente non lo so. In estate si parla molto di mercato ma non ne parlo io personalmente quindi non ne so molto. Sono molto contento di essere rimasto qui a Empoli, mi ha fatto molto piacere continuare a far parte di questa società Sono molto felice di essere qui e voglio raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati“.
UNA BIG. “Non so se sono pronto perché non spetta a me giudicarlo. Penso che ci saranno degli step da fare, alcuni lo hanno fatto, altri no, ma il mio step giusto in questo momento è l’Empoli: sono felice di essere qui e lavorare in azzurro“.
DOVE MIGLIORARE. “Ci sono dei lati in cui posso migliorare, ci lavoro ogni giorno. Uno di questi è il lato fisico, mi alleno tanto, anche in palestra e penso possa servirmi nella mia carriera”.
TREQUARTISTA O ESTERNO. “Ho sempre ricoperto il ruolo di trequartista e naturalmente mi torna meglio giocare in quella posizione, ma sono due ruoli molto simili e posso giocare anche esterno. Ovunque il mister deciderà di mettermi mi farò trovare pronto“.
Di
Redazione LaViola.it