
L’ex attaccante commenta l’acquisto di Muriel e accetta il paragone con il suo ruolo ai tempi di Batistuta.
Sul Corriere Fiorentino intervista a Ciccio Baiano, ex attaccante viola, sull’acquisto di Muriel: «Sono molto contento, è un giocatore che ho sempre apprezzato tanto: ha grande tecnica e velocità, è diverso da Simeone. Insieme potranno fare buone cose».
PARAGONE. Muriel sta a Simeone come Baiano a Batistuta… è un azzardo? «Diciamo che il parallelo, per certi versi, ci sta. Però sul rendimento che avranno insieme non mi sbilancio. Bati era un mostro, il centravanti più forte del mondo all’epoca. La differenza nella coppia la faceva lui, non certamente io. Diciamo che Muriel, come me, ha le qualità per aiutare un altro attaccante a segnare e Simeone adesso sembra averne bisogno».
PARTNER. Come potrà aiutarlo? «Avere un compagno a fianco diventa uno stimolo e un sostegno. Stimolo perché adesso Simeone sa che, se le cose non dovessero andargli bene, potrebbe anche finire in panchina. E sostegno perché avere un giocatore che ti aiuta nel lavoro sporco ti permette di essere più libero di testa e più lucido sotto porta. Comunque vada, la Fiorentina ha solo da guadagnare dal suo arrivo».
MODULO. Pioli cambierà? «Credo che alla fine non farà stravolgimenti ma solo accorgimenti in un gioco di equilibri. Muriel può fare la prima e la seconda punta, lo vedo con qualche difficoltà in più se deve fare l’esterno. Comunque se avrà spazio con Simeone allora toccherà a Chiesa aiutare di più la squadra quando non ha il pallone. L’importante però è non abusare della sua generosità. Non si deve sacrificare troppo Chiesa: lui è decisivo quando ha campo e può dedicarsi alla fase offensiva».

Di
Redazione LaViola.it