L’ex attaccante che ha vestito anche la maglia viola ha commentato la formazione di Italiano
Ciccio Baiano a Radio Bruno ha parlato così: “In questa Fiorentina di zemaniano c’è la fase offensiva e la voglia di fare la partita contro chiunque. E questo aspetto si vede soprattutto per la linea difensiva che è sempre avanti di una ventina di metri rispetto alla passata stagione. Contro l’Inter ho visto 35 minuti fantastici con grande pressione e grandi giocate. L’azione del gol è stata perfetta.
Poi altri 20 minuti in cui la Fiorentina ha retto bene. Poi nel secondo tempo sono arrivati due gol in 5 minuti e la partita è andata com’è andata. La crescita della Fiorentina passa anche dalle sconfitte. Ci vuole pazienza perché il lavoro che sta facendo Italiano è importante ma questo percorso ci fa ben sperare”.
SULLE FACCE DEI GIOCATORI: “I giocatori della Fiorentina hanno cambiato faccia perché di titolari inamovibili ce ne sono solo due: Vlahovic e Bonaventura. Quindi tutti sanno che possono giocare e possono trovare spazio in questa Fiorentina. In questo momento Italiano fa giocare chi sta meglio, chi molla di un centimetro finisce in panchina. C’è meritocrazia con Italiano“.
SU KOKORIN: “C’è speranza? Non lo so, dobbiamo chiedere a Italiano. Io sinceramente non l’ho mai visto bene. In quelle poche apparizioni in cui è sceso in campo è stato deludente ma non si può giudicare un giocatore per 10 minuti giocati. Mi aspetto di vederlo un po’ di più. Il campanello d’allarme però è stato contro il Cosenza in Coppa Italia quando non ha giocato neanche un minuto. Se non ha giocato in quell’occasione quando lo vediamo? Vuol dire che è in ritardo anni luce. Una squadra come la Fiorentina, che deve avere ambizione, poteva fare qualcosa di diverso là davanti”.

Di
Redazione LaViola.it