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Baiano a VI.IT: “Pioli da riconfermare, meglio non ce ne sono. Chiesa? Dalla società mi aspettavo una presa di posizione dura contro Gasperini”
L’ex centravanti viola e ed ex compagno di squadra dell’attuale tecnico gigliato ha parlato in esclusiva a LaViola.it della stagione in corso e non solo
Francesco Baiano non solo ha giocato oltre 120 partite con la maglia della Fiorentina ma ha condiviso anche tante stagioni al fianco di Stefano Pioli. Del tecnico viola e della stagione della squadra gigliata ne abbiamo parlato in esclusiva per LaViola.it.
Ti aspettavi di trovare una Fiorentina al decimo posto?
“Mi aspettavo che potesse lottare per l’Europa League e lo sta facendo. Mancano 10 partite e la Fiorentina secondo me ha nelle corde di poterne vincere tante, quindi penso che ci sia la possibilità di lottare per l’Europa. La Fiorentina può rientrare”.
Secondo te cosa manca, o cosa non sta andando bene, in questa squadra?
“Dico che ci sono stati troppi alti e bassi ma è normale con una squadra così giovane, non mi meraviglio neanche di questo. mi aspettavo questo tipo di campionato della Fiorentina. Senza Europa sarebbe un fallimento? E’ normale che se non raggiungi l’Europa League e esci dalla corsa a sei, sette giornate sarebbe una delusione. Lottare fino alla fine è un conto, uscire dalla lotta a 5-6 partite da giocare è un altro”.
Pioli lascerà la Fiorentina a fine stagione?
“Io lo riconfermerei perché non ne vedo meglio in giro. O si punta su un top allenatore oppure non ce ne sono meglio. Si dice sempre che l’erba del vicino è sempre più verde, ma in questo caso no. Qualsiasi allenatore con una squadra giovane come la Fiorentina può avere delle difficoltà. Pioli è un valore aggiunto per la Fiorentina. ho tante partite alle spalle e faccio l’allenatore dico che grandi errori Pioli non ne ha fatti. Parlare il giorno dopo è sempre facile. Non mi meraviglio che qualcuno pensi che il problema sia Pioli, a Torino criticano Allegri”.
Tra poco più di mese il ritorno della semifinale di Coppa Italia. La Fiorentina può vincere a Bergamo?
“Tutto è possibile e proprio per questo è lo sport più bello del mondo. In una partita secca può succedere tutto e la Fiorentina ha le carte in regola per mettere in difficoltà l’Atalanata. Se si giocasse oggi probabilmente l’Atalanta avrebbe il 70% di possibilità di passare. Ma tra un mese può esser cambiato”.
Non ti piace parlare dei singoli ma un commento sulla stagione di Chiesa è doveroso…
“Mi aspettavo questo tipo di crescita e anche che migliorasse a livello realizzativo. Si sta parlando di un giocatore non comune, sarebbe stato un peccato non vederlo a questi livelli. Esprime amore per la maglia, poi un giorno probabilmente andrà via è nella normalità delle cose ma gioca con grande amore per la Fiorentina e sono contento”.
Possiamo dire inoltre che Chiesa non è cascatore?
“Mi aspettavo una presa di posizione molto dura da parte della società perché Chiesa è un patrimonio della Fiorentina da difendere con le unghie con i denti e anche di più. Non ho visto questo da parte della Fiorentina. La società doveva rispondere a Gasperini. Con questi atteggiamenti si va a intaccare la tranquillità dell’arbitro che quando trova Chiesa parte prevenuto. Il problema di Chiesa è che va troppo veloce e quando è così basta sfiorarlo che casca”.