Non solo attaccanti. Secondo l’ex viola alla Fiorentina serve anche “un centrocampista dinamico davanti alla difesa”
L’ex attaccante viola Francesco Baiano ha parlato a La Nazione della situazione della Fiorentina:
LA FIORENTINA DI OGGI. “I nove punti non rispecchiano il valore teorico dell’organico. Tutti davano colpa a Iachini ,ma l’evolversi della situazione senza più lui ha detto che le responsabilità non erano del manico. Stimo Iachini e mi è dispiaciuto l’esonero, perché ci ho giocato insieme a Firenze, ma si vede che non era tutta colpa sua“.
PROBLEMI D’ATTACCO. “Questa squadra ha fatto un gol in quattro partite e ne subisce di media un paio a gara. Se non segni mai, se ti va bene fai zero a zero. Lo diceva un mio vecchio maestro: Zeman. Colpa degli attaccanti? Agli attaccanti arriva al massimo un pallone a partita. Cutrone e Vlahoivic sono due buoni giocatori forse non adatti alla Fiorentina di questo momento. Ed è chiaro che Kouame non è una punta centrale“.
COSA SERVE? “Un centrocampista dinamico davanti alla difesa e un centravanti vero, che avrebbe dovuto esser preso già in estate. Ora, il problema è che, se pure trovi chi sia disposto a venire, devi strapagarlo. Fra gli attaccanti disponibili prenderei Milik,. Con 20-22 milioni arriverebbe dal Napoli a un prezzo vantaggiosissimo, ma lui chiedferebbe un quinquennale da 4-5 milioni l’anno. Può, la Fiorentina, permetterselo?“.
MONTIEL. “Lo hanno avuto Montella, Iachini e ora Prandelli. Se nessuno dei tre lo ha immaginato titolare non vedo perché dovrebbe essere lui a risolvere i problemi. Magari, può essere utile negli ultimi 20 minuti“.
SALVEZZA POSSIBILE? “Certo e lo spero. Dipende dal mercato. Ma il problema non è solo quello. L’ultimo anno con i Della Valle salvi in extremis, l’anno scorso salvi un po’ prima, ora in lotta per salvarsi. Serve una svolta strutturale. Dopo la Fiorentina, passai al Derby County, club paragonabile ai nostri Bologna, Cagliari. Aveva già allora introiti superiori a quelli della Fiorentina, senza un marchio come quello della Viola, né una città come Firenze alle spalle. Bisogna prendere un vero centravanti subito e certezze sullo stadio. Altrimenti a Firenze si vivacchia, come dice Commisso. Sempre che si riesca a restare in A“.
Di
Redazione LaViola.it