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Badelj via non per soldi ma per ambizione. La Fiorentina non sa più tenere i big e Corvino deve già trovare tre titolari
Milan Badelj, dunque, saluta Firenze. Lo aveva annunciato alla Fiorentina un anno fa e ha rispettato il suo pensiero. Badelj va via, non (solo) per soldi ma soprattutto per l’ambizione di trovare un’avventura uno step più avanti di quella viola. La Fiorentina d’altra parte ad oggi non può promettere nulla sul futuro e se l’obiettivo resta sempre avere i conti in regola piuttosto che arrivare in Europa allora è chiaro che i giocatori più importanti (a meno che non siano anche commercialisti) decidano di andare oltre, come ha detto Badelj. La Fiorentina ormai da anni non sa più trattenere i suoi big e anzi alla prima occasione li manda via per poi trovarsi nuovamente alla ricerca di leader.
Via Badelj, via Sportiello e con un esterno sinistro da trovare; il calciomercato non è ancora iniziato e la Fiorentina deve già acquistare tre titolari veri per Pioli (bene però per il riscatto di Pezzella). Serve trovare un regista capace di dare geometrie alla squadra e che soprattutto non chieda 2 milioni di ingaggio. Esistono? Certamente. Saranno al livello di Badelj? Su questo interrogativo qualche dubbio di più resta. Di nomi se ne fanno tanti ma non può essere Viviani (giocatore interessante) a rimpiazzare in campo e nello spogliatoio uno come Badelj. Dunque per sostituire un giocatore e un uomo come Badelj servirà spendere, sia per il cartellino sia per l’ingaggio.
Per quanto riguarda la porta l’unica cosa certa è che la Fiorentina ha ormai rinunciato a riscattare Sportiello e cerca un altro estremo difensore a costo zero, cioè in prestito. Skorupski ad oggi è un nome caldo perché tutte le parti in causa (Fiorentina, Skorupski, Roma e Sportiello) si sono già sentite e in linea di massima c’è la possibilità di fare questo piccolo rigiro di numeri uno con. Il problema in questo caso è che la Fiorentina non è la sola interessata a Skorupski e se le altre pretendenti dovessero mettere sul piatto un’offerta diversa da quella del prestito allora per la Fiorentina sarebbe un problema.
Infine l’esterno mancino: anche qui se si vuole fare un passo avanti rispetto ai vari Thereau, Eysseric, Gil Dias serve andare su nomi conosciuti e quindi spendere, non cifre impossibili ma 7-8 milioni di euro sì, altrimenti si rischia nuovamente di inseguire scommesse. Intanto Corvino continua il pressing con il Benevento per Brignola (costo del cartellino 5-6 milioni) che nella Fiorentina sarebbe la prima riserva proprio di questo esterno mancino da trovare nei meandri del mercato.
Anche quest’anno ci troviamo davanti al solito bivio: o la Fiorentina spende per fare una squadra davvero competitiva per qualsiasi competizione, oppure non spende e spera che le altre squadre facciano peggio.