Parla il centrocampista viola, sul caso di giornata e l’esclusione di Kalinic dal Mondiale: “L’importante è l’unità dello spogliatoio”.
Dal ritiro della Nazionale croata, Milan Badelj parla della prossima sfida dei suoi contro l’Argentina e soprattutto del caso di giornata, ovvero l’esclusione di Nikola Kalinic per motivi disciplinari. Ecco le parole del capitano della Fiorentina, in scadenza a fine mese con i viola: “Quello che è successo non ci ha influenzato. La prima cosa è la squadra, devi mettere da parte l’ego quando parli della tua Nazionale. La situazione è diversa tra club e Nazionale: lo stesso rispetto ci vuole nel club, ma qui ancora di più perché è una situazione più specifica e ci vediamo meno frequentemente. L’importante è mantenere unità e buon clima nello spogliatoio”.
LA SFIDA A MESSI. “Abbiamo visto l’Argentina contro l’Islanda, gran possesso palla, linee corte e costante ricerca di Messi. Se l’allenatore sceglie di mettermi in linea più avanzata, potrei essere quello più vicino a lui. Tutti conosciamo le loro caratteristiche, li abbiamo visti un milione di volte e non so se questo è un vantaggio. Farò tutto il possibile per aiutare la squadra”.
Di
Redazione LaViola.it