I MOVIMENTI ci sono. Eccome. E per la Fiorentina l’atteggiamento migliore, sicuramente il più conveniente, è quello di continuare a ripetere che né Badelj, né Babacar, sono pedine destinate a fare la valigia a gennaio.
Preso atto della volontà di Corvino, resta così da inquadrare la doppia questione dall’angolo opposto. Ovvero di chi, come e perché, fra qualche settimana proverà comunque a bussare alla porta viola.
Sul croato oltre all’interesse (forte) del Milan, rimane quello (decisamente più debole) di Inter e Chelsea. Ma da qualche giorno Badelj sembra essere finito anche nel mirino dell’Atletico Madrid. Altro giro, altra corsa, dunque, con una differenza – rispetto alla concorrenza –: il club spagnolo potrebbe avere una carta importante da giocarsi, riproporre ai viola (ovviamente in prestito) uno dei giocatori che Sousa aveva chiesto più volte alle ultime tornate di mercato: l’esterno difensivo Vrsaljko (22 anni). L’ex Sassuolo, in pratica, in Spagna fa solo panchina.
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Redazione LaViola.it