Connect with us

News

Badelj, Dalbert e Amrabat. Estate appesa a una firma per chi entra e chi esce

Serie A verso la ripartenza ma prima si dovranno regolarizzare i contratti dei giocatori in scadenza a fine giugno

Molto curiose e assolutamente da regolamentare sotto l’aspetto burocratico le posizioni dei prestiti Badelj e Ghezzal (entrambi con riscatto non obbligatorio) e di Dalbert (dall’Inter con un accordo annuale ’secco’). Per loro, il prolungamento dal 30 giugno al 31 agosto sarà l’unica chiave per evitare una situazione paradossale. Senza la deroga sulla scadenza di contratto (o nel caso il giocatore non la volesse firmare), la stagione andrebbe a chiudersi a giugno senza così la possibilità di giocare partite ufficiali.

Non solo, se Badelj, Dalbert e Ghezzal non avranno in tasca il nuovo accordo, non potranno comunque indossare la maglia della loro nuova squadra (anche quella del club di appartenenza) prima dell’inizio di settembre, quando è stato fissato il via alla stagione 2020/2021.

Nessuna difficoltà invece per Kouame e Duncan (su di loro il riscatto è obbligatorio). Mentre in entrata riflettori su Amrabat. Il giocatore è già di proprietà della Fiorentina, ma la maglia viola non potrà indossarla prima di settembre. Restando in prestito a Verona o, senza deroga al contratto, fermo ai box.

In scadenza di contratto ci sono Caceres e Thereau. Per il primo il club dovrà far scattare l’opzione per il rinnovo di un anno, il secondo sarà libero. Restando a Caceres, o il rinnovo arriva prima del 30 giugno e quindi con la nuova scadenza il giocatore sarà a tutti gli effetti viola anche in luglio e agosto. Oppure, la Fiorentina potrebbe utilizzare la deroga federale per prolungare i diritti alle prestazioni del giocatore per il bimestre estivo e decidere poi che fare con il rinnovo. Lo scrive La Nazione.

9 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

9 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

9
0
Lascia un commento!x