La Fiorentina conquista una vittoria importante per il girone in Repubblica Ceca, allungando a più 3 il margine di vantaggio su Paok e su Qarabag. Certo l’avversario non era di livello elevato come del resto il Qarabag al quale la Fiorentina ha rifilato 5 reti ma in campionato la squadra viola ha comunque continuato a soffrire fino ad ora dopo la gara con gli azeri. La buona prestazione offerta, che ha portato anche alla prima vittoria esterna della stagione, rimane comunque un punto di partenza per la cruciale e delicatissima gara di domenica prossima al Sant’Elia col Cagliari vero banco di prova per i gigliati e di sicuro è un’iniezione di fiducia per l’attacco gigliato Kalinic-Baba (entrambi a segno nella serata di EL).
Chi di certo però ieri non ha brillato è Milan Badelj. Il croato continua ad avere passaggi a vuoto e a vivere un momento particolare. Dal suo arrivo a Firenze il suo rendimento era stato sempre un crescendo raccogliendo in maniera egregia l’eredità del “Pek” David Pizarro seppur con caratteristiche diverse. Badelj è apparso smarrito e spesso impreciso nel passaggio e lento nella costruzione.
Che sia stanchezza? Dopo aver giocato tutti i 180 minuti con la propria nazionale nelle due gare di qualificazione per il Mondiale, Sousa lo ha sempre impiegato per tutto il tempo a disposizione. Nella Fiorentina vista ieri però è proprio il centrocampista ad essere forse l’unico vero neo della serata. Le tanti voci di mercato che lo vedono lontano da Firenze forse già a gennaio, venute a galla proprio dal suo procuratore, stanno avendo l’effetto opposto sul croato che ora sembra spaesato e avere seri problemi a dettare i tempi; insomma sembra possa esserci un problema di testa.
A difesa di Badelj va detto che il croato non si trova a suo agio in un centrocampo a tre come quello disegnato ieri da Sousa ma si esprime al meglio in una mediana a due. Purtroppo la Fiorentina non ha molto alternative a lui visto che Cristoforo non è visto dal mister portoghese come un sostituto nella sua posizione; ecco allora che Badelj dovrà uscire da queste difficoltà e tornare quello della stagione scorsa visto che già da domenica la squadra deve dimostrare coraggio e personalità per uscire dalla situazione in cui si trova.
Di
Gianmarco Romano