Badelj, Babacar, o entrambi? O forse nessuno dei due? Sì, il nodo del mercato di gennaio della Fiorentina sta tutto qui. In quello che potrebbe accadere (o non accadere) con il centrocampista e l’attaccante. Traduzione: la società viola pur continuando a ripetere che Badelj e Babacar sono incedibili, pare convinta che davanti a proposte serie ed economicamente importanti, lo scenario potrebbe prendere un contorno diverso.
Nessuno, in ogni caso, si affretta ad ammettere che i due giocatori sono ’trattabili’, ma le proposte della concorrenza (quelle giuste, ovvio) non saranno rimandate al mittente senza prima averle studiate a fondo.
Il mercato, del resto, ha già acceso i riflettori su Badelj e Babacar. Sul primo l’interesse del Milan è concreto e forse, proprio il club rossonero, rischia (si fa per dire) di avere la disponibilità economica giusta per convincere Della Valle e Corvino. Alternative ai rossoneri? In passato si è parlato della Roma, ma obiettivamente, al momento, i giallorossi sembrano aver raffreddato e non poco il loro interesse.
Per Baba, invece, la tentazione più pericolosa potrebbe arrivare dall’Inghilterra, anche se la Fiorentina (comunque) non pare intenzionata a cedere il cartellino dell’attaccate ma, eventualmente, sottoscrivere un prestito oneroso con diritto di riscatto (non obbligatorio) in doppia cifra (fra i 10 e i 12 milioni di euro).
La novità delle ultime ore è che la Fiorentina intende mettere una sorta di ’deadline’ per ascoltare ogni offerta per Baba e Badelj. In pratica, anche perché sarebbe praticamente impossibile trovare eventuali sostituti, trattative di cessione dei due viola saranno possibili al massimo entro la metà di gennaio.

Di
Redazione LaViola.it