Rassegna Stampa
Baby viola sì, ma con i tutor: le correzioni per non sbandare
Pronti via, due sconfitte, una valanga di reti subite (5) e siccità in attacco, con un solo gol firmato da Badelj. Pioli ci ha riflettuto. Le sconfitte servono anche a questo e il mercato ancora aperto ha aiutato tutti a non mollare la presa. Tra il precampionato e le due sconfitte, la squadra più giovane d’Italia è nel frattempo invecchiata. Così riporta La Repubblica. Perché c’era da mettere un po’ d’esperienza. Come terzino è arrivato un mestierante del ruolo, Laurini. Così da aspettare Gaspar che deve adattarsi.
Al centro è arrivato Pezzella, con Vitor Hugo che a San Siro ha mostrato tutto il suo ritardo: ma si poteva prevedere, così come per il valore di Tomovic. Anche Biraghi non è più un ragazzino. Poi la conferma di Badelj in mezzo, e soprattutto l’arrivo di Thereau davanti. Pioli voleva un attaccante di esperienza: bene i ragazzi di entusiasmo, ma non sempre questo basta.