Ha parlato nelle scorse ore ai microfoni della radio uruguaiana Sport890, l’attaccante di proprietà della Fiorentina e attualmente in prestito al Pescara, Jaime Báez. Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Sono due anni e qualche mese che sono in Italia. Sono stato alla Fiorentna, al Livorno, allo Spezia e ora sono al Pescara. Alla Fiorentina hai fatto solo i ritiri? Si, tranne i primi cinque mesi iniziali, ma non ho mai giocato. Quando scade il tuo contratto con la Fiorentina? Ho un contratto fino al 2020. Com’è il tuo presente al Pescara? Nella prima parte della stagione ho giocato molto poco e avevo pensato di andarmene a gennaio visto che c’era qualche possibilità, poi però l’allenatore mi ha chiesto di restare. Dopo che nell’ultima partita di campionato prima della sosta sono stato uno dei pochi ad entrare nella ripresa e abbiamo vinto, le cose sono un po’ cambiate, quindi continuerò qui. Visto che te lo ha chiesto il tecnico avrai più possibilità quindi? Penso di si. Nella tua esperienza italiana hai incontrato diversi uruguaiani? Si, è vero nella Fiorentina c’erano Vecino, Maxi Olivera e Cristoforo, nel Livorno c’era Schetino e nello Spezia, Granoche, mentre adesso sono con Brugman. Com’è la Serie B italiana? Ti marcano di più. E’ un tipo di gioco più sporco rispetto a quello della Serie A, le squadre sono molto tattiche e si chiudono molto soprattutto quando giochi in trasferta. Ci si allena molto sulla tattica ed è molto difficile che ci siano occasioni da gol chiare. Hai avuto la possibilità di tornare? Si c’è stata questa possibilità, però anche quando ero in Uruguay i miei compagni più esperti mi consigliavano sempre di restare in Europa e cercare di giocare. In Uruguay ci sono i miei parenti e i miei amici, e magari avrei trovato più spazio per giocare, però calcisticamente è meglio qui”.

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Redazione LaViola.it