Babacar: dopo il tentativo di conquistare Sousa (semi-fallito) ora ci prova col Senegal

Se fossero arrivate offerte congrue al valore del cartellino che ne faceva la Fiorentina, già la scorsa estate, con altissime probabilità, Babacar avrebbe lasciato Firenze. Ed invece, allora, come a Gennaio, sono arrivate solamente offerte di prestito o troppo basse dalla Premier. Baba ci ha provato a conquistare Paulo Sousa. Ma il tentativo si può definire fallito. Troppo speciale il feeling del tecnico viola con Kalinic, dal portoghese fortemente voluto, e dal rendimento troppo importante ed imprescindibile per essere lasciato fuori. Kalinic segna, Babacar guarda. Pochissimi i minuti concessi da Sousa al senegalese. Nonostante la media gol parli ancora in favore di Baba, con un gol ogni 150’ in Serie A e 1 gol ogni 110’ quest’anno, è sempre e costantemente costretto a vedere gli altri compagni partire dal 1’. L’esperimento della doppia punta è durato il tempo di poche manciate di partita. E l’inserimento dello stesso prodotto del settore giovanile viola non ha dato grandi garanzie a Sousa neanche quando c’era da vincere o rimontare in extremis. Nonostante anche dopo alcune prove disastrose di Baba le parole al miele per il numero 30 siano arrivate anche da Sousa stesso.

Per Babacar in estate si aprirà il solito conciliabolo. Lasciarlo partire col rischio rimpianto, tenerlo, puntare ancora su di lui…etc etc. Molto dipenderà dal nuovo allenatore. Un po’ come accaduto con il cambio Montella-Sousa due anni fa, con il solito dubbio se non siano gli allenatori a saperne valorizzare le qualità o se sia lui non adeguato ad adattarsi alle richieste dei propri mister. Intanto per lui ecco la grande chance della nazionale. Due amichevoli a Londra e Parigi con il suo Senegal. Contro Nigeria e Costa d’Avorio saranno occasioni da non sprecare per lui. Per provare a conquistare il ct della nazionale che spesso lo ha ignorato anche quando faceva bene, e provare a convincere Sousa a dargli un po’ di fiducia in questo finale di stagione.

Provaci ancora Baba. Lui lo ha detto svariate volte: “mi sento fiorentino, e voglio rimanere a Firenze”. Ma affinché ciò possa accadere dovrà dimostrare in questi ultimi mesi di stagione di essere all’altezza. Le chance non mancheranno. Che passino dagli allenamenti agli ordini di Sousa o dalla nazionale.