‘Babacar gran riserva’, titola Tuttosport. Per una difesa sempre più bunker (l’ultima rete subita in campionato risale a un mese fa contro Lazio) c’è un attacco che tanto costruisce (26 tiri a Cagliari, record stagionale) ma poco ancora concretizza: appena un gol nelle ultime tre gare di campionato e neppure a firma del centravanti titolare. Fortuna per la Fiorentina che Babacar, talento innegabile quanto discusso anche per la sua situazione contrattuale (è in scadenza nel 2019 e ad ora ha rifiutato sia proposte di rinnovo che di cessione in Germania e all’Est: forse dietro ci sarebbero Raiola e la volontà di arrivare a parametro zero) si sta confermando decisivo in questo suo ruolo di subentrante.
Ruolo di lusso considerando che il suo ingaggio da 1 milione e mezzo l’anno è il più alto della rosa, ma che gli sta stretto come ha ribadito dopo il gol-vittoria all’82’ ai sardi: «La panchina pesa, è sempre complicato subentrare. Comunque aspetto le mie occasioni cercando di aiutare sempre la squadra. Io in coppia con Simeone? Magari, certe decisioni però spettano all’allenatore». Fatto sta che mentre Simeone e Chiesa sono fermi ai gol fatti al Sassuolo il 3 dicembre e Thereau al rigore al Benevento 2 mesi fa, Babacar ultimamente s’è rivelato decisivo: a Cagliari ma pure siglando alla Lazio il rigore del’1-1 al 94’. In tutto fin qui 5 reti.
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Redazione LaViola.it