Babacar, come cambia la vita: da sicuro partente a unico intoccabile

QUANTE COSE cambiano in un anno. E così – in attesa di conoscere gli sviluppi delle situazioni relative a Kalinic e Zarate –, l’altro attaccante viola, Babacar pare diventato l’unica certezza su cui puntare in attesa di (eventuali) volti nuovi in rosa. Un anno appena, dunque, e Baba si è trasformato da bomber con la valigia a punto fermo. La cronaca ci riporta al gennaio 2016 quando, appunto, l’attaccante è stato a un passo dal trasferirsi in Inghilterra. La Fiorentina era pronta al prestito, ma non al diritto di riscatto che avrebbe potuto farle perdere (a giugno) un giovane sul quale comunque si puntava ancora. In prospettiva.

SOUSA aveva dato il via libera alla cessione di Baba, ma alla fine per gli inglesi (Southampton) il prestito secco era una strada ingiusta da percorrere. Babacar rimane. Ma continua a fare la riserva. Le apparizioni, fra presenze da titolare o a partita in corso, sono poche e quasi mai hanno esito positivo, così in estate va in scena il remake del possibile addio. Ancora l’Inghilterra e (in Italia) il Sassuolo, ma Babacar, alla fine non si muove. E ricomincia la sua avventura di viola a part time. Ora la svolta. E una situazione praticamente ribaltata. In partenza ci sono Kalinic e Zarate, mentre lui, Baba (complice anche la squalifica del croato) da sabato sera a casa del Chievo sarà costretto a mettersi la Fiorentina sulle spalle. E a rimettersi in moto dopo troppe settimane vissute ai box.