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Intanto, in queste ore, giusto prima del rientro, ieri, per la ripresa del lavoro, ha incrociato Samuel Eto’o, l’attaccante camerunense in forza in Turchia, all’Antalyaspor, di cui è anche capitano. «E’ sempre un piacere rivederti big brother e grazie per il consiglio» ha scritto pubblicando sul suo profilo Instagram la foto dell’incontro. Del resto, l’ex Inter, miglior marcatore della storia della Coppa d’Africa, di gol se ne intende eccome. Toccherà al senegalese, in veste di apprendista di fronte al titolato compagno, magari già nella gara contro l’Udinese, uno dei suoi bersagli preferiti con 4 gol (su 23) segnati in carriera ai friulani, provare a dare una sterzata definitiva alla stagione, sua e della Fiorentina.
Peraltro, proprio contro la squadra oggi allenata da Delneri, Babacar ha segnato la sua prima doppietta in A della carriera (il 29 ottobre 2014): dovrà solo rispolverare l’album dei ricordi per trovare la chiave giusta capace di aprire la serratura di un presente tutto da scrivere. Ha rifiutato diverse destinazioni in estate, forte anche del contratto da top player che la società gli ha proposto in occasione del suo ultimo rinnovo (2019), due anni fa (1,4 milioni netti l’anno), ma il primo a non potersi permettere i riflettori spenti è lui. Eterna promessa, serve il salto di qualità. Fin da ragazzino, hanno speso parole importanti tutti i tecnici passati sulla panchina viola, da Prandelli fino a Montella. Se Mihajlovic, ogni tanto, gli rifilava qualche…calcio nel sedere, dell’Aeroplanino sono rimasti nella memoria i buffetti sulle guance: tocca a Pioli chiudere il cerchio. Intanto Baba si è fatto consigliare dall’amico più esperto: la ricetta del gol, del resto, è universale.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it