La domanda è: con chi ce l’aveva Sousa? «Baba ha giocato una delle sue migliori partite». La frase del tecnico, scrive Repubblica. Martedì sera, ha mandato su tutte le furie i tifosi. Perché va bene (quasi) tutto, ma le prese di giro no. Difficile però che il tecnico volesse “scherzare” con la gente. Più facile che fosse uno dei suoi messaggi in codice. Alla stampa, chissà, e alla società. Come dire: questo è il meglio che si possa ottenere. E pazienza se in realtà, Babacar, all’Olimpico (così come pochi giorni prima a Pescara) è stato semplicemente disastroso. In perfetta linea con i suoi compagni. E qua sta il grande dilemma che non pare trovar soluzione. Il “30” gioca male perché non aiutato dai compagni o, al contrario, la Fiorentina va in crisi quando deve fare a meno di Kalinic? Inutile girarci attorno. Baba non è e non sarà mai come Nikola. Questione di caratteristiche, e non può bastare il grande impegno dimostrato in questi mesi dal ragazzone senegalese per colmare la differenza. Resta da capire se sia giusto insistere. Non sarebbe meglio arrendersi all’evidenza e, quindi, sfruttarlo per quelle che sono le sue qualità? Dubbio lecito, così come lecite sono le perplessità di Sousa. I prossimi mesi potrebbero davvero essere gli ultimi mesi di Babacar a Firenze.
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Redazione LaViola.it