Un gol di Babacar all’ultimo respiro esorcizza l’incantesimo del Franchi: la Fiorentina vince in casa dopo settantasette giorni, beffando un Palermo ben disposto e generoso, rianimato in pochi giorni da Corini almeno sul piano dello spirito. I siciliani riparano al rigore di Bernardeschi con una punizione perfetta di Jajalo, nella ripresa, poi spaventano addirittura i Viola, apparsi per lughissimi tratti confusi.
Sousa, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio, sbaglia nel varare una squadra ultra-offensiva, pochi tackle e tanta fantasia che per altro rimane nelle intenzioni: Babacar affianca Kalinic in attacco, Ilicic li spalleggia un passo dietro, Tello e Bernardeschi si sovrappongono sulla trequarti. In mediana, accanto a Borja Valero, c’è Vecino preferito a Badelj, in difesa Tomovic sostituisce lo squalificato Gonzalo.

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Redazione LaViola.it