La Fiorentina batte una Salernitana in difficoltà, gara mai in discussione. Riprende la marcia per l’Europa, risposte importanti per Italiano
Sottil e Ikonè sulla fasce e Beltran in mezzo. Non proprio l’artiglieria pesante, ma un attacco leggero e frizzante, senza pesi massimi e senza Nico (giusto dargli un po’ di riposo). Nzola bocciato? No, Mbala si è mosso bene nei 30’ finali e tornerà sicuramente comodo, ma le gerarchie stanno finalmente prendendo forma. Beltran si è messo in luce con un assist di tacco, con la realizzazione del primo gol in campionato e con tante azioni che lo hanno visto protagonista, sia in veste di suggeritore, sia come finalizzatore. E che dire di Sottil, criticato da molti, a secco in campionato da quasi due anni, ma capace di tirare fuori dal cilindro un grandissimo gol e l’assist per la rete di Bonaventura? Una Fiorentina reattiva e spumeggiante, a tratti praticamente perfetta, scrive La Nazione.
FIDUCIA. Ha fatto bene Italiano a insistere su quei giocatori che avevano bisogno di trovare gol e autostima come Beltran e Sottil, ma è tutta la squadra che ha giocato con quella ferocia più volte chiesta dal tecnico, senza dare respiro alla Salernitana Un unico passaggio a vuoto (grave) sulla traversa della Salernitana. E il neo di giornata sono quei cori di discriminazione territoriale intonati dai tifosi della curva Fiesole.
Di
Redazione LaViola.it