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In attacco sono in troppi e a farne le spese sono i giovani

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Ianis Hagi, Rafik Zekhnini e Simone Lo Faso, sono i tre giovani della Fiorentina che non sono stati convocati per la trasferta dell’Allianz Stadium, contro la Juve. Stefano Pioli lo aveva preannunciato nella conferenza stampa antecedente alla partita col Bologna, che vista l’abbondanza nel roster offensivo, qualcuno per forza di cose sarebbe rimasto penalizzato. Con i recuperi di Saponara ed Eysseric, e l’inserimento nell’undici titolare di Thereau, con Gil Dias che si è guadagnato un posto di riguardo nelle gerarchie del tecnico come primo cambio da effettuare nella zona di trequarti, a farne le spese sono stati quelli con minor esperienza.

Hagi che nonostante abbia fatto vedere cose interessanti nel corso del ritiro estivo, non ha mai convinto del tutto Pioli, e con un mercato che si è definito solo negli ultimi giorni, il giovane romeno alla fine è rimasto a Firenze, finendo però dietro nelle gerarchie. Discorso simile per Zekhnini, che nonostante l’esordio stagionale a San Siro, non ha più visto il campo nelle giornate successive. A sensazione probabilmente il giovane norvegese con passaporto marocchino, deve lavorare ancora sull’aspetto fisico, ancora troppo leggero per incidere a questi livelli, e magari migliorare anche sul piano tattico, dove è apparso ancora poco dedito al sacrificio nelle apparizioni estive. Situazione diversa per l’ex rosanero Simone Lo Faso, ultima operazione in entrata del calciomercato estivo, è probabilmente quello che ha lavorato meno con la squadra, visti anche gli impegni con la nazionale Under-20.

Pioli sempre prima dell’impegno col Bologna aveva detto: “Le gerarchie sono momentanee. Infortuni, cambiamenti tattici e altre cose succedono. Forse siamo troppi in avanti, qualcuno sarà penalizzato, ma devono sentire la mia fiducia. Voglio che cresciamo insieme, sono ragazzi giovani e di qualità.” Probabilmente è ancora presto per dare dei giudizi definitivi, visto che siamo ancora alla quinta giornata, ma il ritardo di condizione e la mancanza di esperienza, potrebbero penalizzare alcuni singoli. Vedremo come si evolverà la situazione nell’arco della stagione, tenendo aperta anche una piccola possibilità di essere retrocessi in Primavera, per non perdere ritmo. Infatti il regolamento del campionato Primavera 2017-2018 prevede la possibilità di schierare tre fuoriquota, nati dopo il 1 gennaio 1998, di cui uno senza limiti di età (vedi Saponara lo scorso Sabato). La situazione però vede già diversi giocatori come Illanes (97), Mosti (98), Caso (98) e Pinto (98) occupare attualmente le tre caselle di fuori quota. Sembra poco percorribile quindi l’idea di affiancare i tre classe ’98 alla squadra allenata da Bigica, anche per non andare a toccare gli equilibri sempre delicati di uno spogliatoio.

Staremo a vedere quindi, se questa situazione persisterà o se riusciranno ad alzare il proprio livello e a migliorare attraverso le sedute di allenamento, per poi mettere in difficoltà il tecnico al momento delle scelte o se verranno ceduti in prestito a Gennaio per acquisire minutaggio ed esperienza. Intanto domani al momento della comunicazione della lista dei convocati ne sapremo di più sull’attuale momento dei tre giovani talenti.

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