Le gare delle nazionali potrebbero aver rigenerato Simeone e Vlahovic ma in vista del mercato di gennaio qualcosa sembra muoversi
Vlahovic chiama, Simeone risponde. I due attaccanti della Fiorentina tornano dalle nazionali con un po’ più di fiducia rispetto a quando erano partiti. La punta della Serbia under 19 ha segnato tre reti nelle sfide con Kazakistan e Polonia, mentre l’argentino è rimasto in panchina per la prima gara col Messico ma poi nei pochi minuti nei quali il tecnico Scaloni l’ha impiegato, ha trovato il modo di servire a Dybala l’assist vincente per il definitivo 2- 0 nella seconda gara sempre col Messico.
Però il gol, in maglia viola, manca da oltre due mesi, e anche per questo la dirigenza della Fiorentina, nonostante i silenzi di questi giorni, sta lavorando sul mercato proprio per rinforzare il reparto offensivo e dare a Pioli un’alternativa in più.
E allora ecco che tra i nomi sul taccuino di Corvino ce n’è uno da evidenziare e tener presente in vista del mercato di gennaio: si tratta di Nicola Sansone, esterno offensivo sinistro che però può giocare anche come punta.
Cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco e vecchio pallino di Corvino, il classe ’91 è passato prima tra Crotone e Parma e infine al Sassuolo che due stagioni fa l’ha venduto al Villarreal per 14 milioni di euro. Un infortunio, però, l’ha tenuto fuori per tre mesi e nel suo bilancio ci sono pochi gol.
Gli spagnoli sono pronti a trattare però non vorrebbero scendere sotto i 10 milioni di euro. Vedremo. Sempre per l’attacco a Corvino e Cognigni piacciono anche Gabbiadini ( ma ha uno stipendio troppo alto per gli standard della Fiorentina), Destro e Borini.
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Redazione LaViola.it