Attacco sterile e poco producente, Pioli potrebbe cambiare qualcosa. Possibili inserimenti di Vlahovic e Mirallas.
Sono quindici le reti messe a segno dai viola, ma se si tolgono le 6 contro il Chievo fanno 9 gol in 8 gare, due dei quali firmati su rigore da Veretout. Appena meglio di Spal, Empoli e Udinese. E’ ormai chiaro che la Fiorentina inizia ad avere un problema attacco. Ancora non si parla di crisi, ma la spia sul cruscotto della macchina guidata da Pioli inizia a lampeggiare con sospetto, scrive La Nazione.
TRIDENTE. Chiesa è sempre tra i protagonisti, ma i compagni di reparto stanno vivendo un momento particolare, per motivi diversi. Simeone e Pjaca sono in difficoltà. Il croato sta avendo ampio credito, reduce dall’infortunio che ancora lo sta condizionando. E’ sempre stato sottolineato come la continuità fosse ingrediente indispensabile per farlo tornare a essere il giocatore di classe superiore. Proprio per questo motivo non si può pensare di farlo giocare a singhiozzo. Ma i lampi sono infinitamente inferiori rispetto alle pause, mentre gli interrogativi aumentano.
CHOLITO. Simeone ha bisogno che la squadra lo assista di più, certo, ma la foga di segnare a tutti i costi sta iniziando a mandarlo fuori giri. Aspetto pericoloso e che non aiuta. Avere più vicino una punta di ruolo potrebbe aiutarlo. Già, ma chi? Vlahovic. Soluzione che non dispiace anche alla piazza. Forse Mirallas potrebbe mettere tutti d’accordo. Ma chi esce? E’ il rebus per Pioli.
Di
Redazione LaViola.it