Mattinata emozionante ieri per la Fiorentina, gli amici e i familiari di Davide, ad un anno dalla scomparsa del Capitano.
Sono i ragazzini della Scuola Calcio Astori di San Pellegrino ad accogliere la Fiorentina che scende dal pullman per raggiungere la chiesa. C’è la famiglia Astori, con i sorrisi che Anna e Renato Astori, i genitori e i fratelli Bruno e Marco distribuiscono con serenità a chiunque va da loro per un abbraccio. Per ricordare. Già, perché nel giorno del ricordo di Davide, tutti sembrano aver deciso di allontanare il dolore, il vuoto per quel campione, quell’uomo che «non è più con noi, ma dentro ognuno di noi», come ha sottolineato nel passaggio più toccante della sua omelia don Gianluca Brescianini, che ha celebrato la Messa per Davide. Così scrive La Nazione.
AL COMPLETO. C’era tutta la Fiorentina, da Cognigni a Corvino, Salica, Antognoni e Freitas. Commosso Stefano Pioli che saluta con un abbraccio i suoi due ex, Riccardo Saponara e Milan Badelj arrivati a San Pellegrino per essere – ancora una volta – accanto al loro capitano, il loro amico. Poi una delegazione del Cagliari, con il presidente Giulini, Daniele Conti, Cossu e Ceppitelli. C’è Luca Antonelli che porta l’abbraccio dell’Empoli. Il resto della serie A parteciperà a Firenze, alla Messa che la Fiorentina ha voluto far celebrare martedì 12 marzo nella chiesa di San Lorenzo.
COMMOZIONE. Dopo la messa, tutta la squadra viola si sposta alla tomba di Davide. Pezzella depone sul marmo un mazzo di fiori bianchi. Sono minuti di preghiera e di commozione. I giocatori non parlano. Tutti osservano Davide in quel primo piano con l’azzurro della Nazionale. E’ qui che uno per uno, a cominciare dal presidente Cognigni e poi Pioli (molto commosso) e via via tutti i giocatori abbracciano il papà e la mamma di Davide.
Di
Redazione LaViola.it