Intervista al Corriere Fiorentino per Davide Astori. Ecco alcune sue parole:
Prima della Samp sembrava che il momento peggiore fosse passato, poi quel pareggio ha frenato di nuovo gli entusiasmi. «Noi restiamo convinti del percorso che stiamo facendo. Rispetto all’anno scorso abbiamo cambiato un po’: come moduli, interpreti, giocatori e approccio alle partite. E in più gli avversari ci hanno studiato a fondo. Squadre che ci hanno già affrontato due volte cambiano: il Milan negli ultimi trenta minuti ha avuto un atteggiamento arrendevole, ci aspettava. Queste sono le difficoltà che abbiamo incontrato e in più non siamo riusciti a far gol nei primi minuti. Ora però stiamo ritrovando equilibrio e il gioco che ci piace. Anche certi passi falsi andrebbero analizzati bene: ad esempio il Crotone se la giochi 9 volte su dieci finisce con la nostra vittoria. In Europa invece a differenza dello scorso anno abbiamo sbagliato pochissimo».
Torniamo a cosa non va. I problemi di questa stagione sono gli stessi della scorsa? «In parte sì, c’è un legame nel senso che magari è rimasta qualche preoccupazione o timore. Soprattutto però a rallentarci sono stati i tanti cambiamenti dovuti proprio al fatto che dovevamo trovare qualcosa di diverso. Fin dal ritiro abbiamo provato nuovi moduli che più avanti potranno essere utili. E poi abbiamo perso giocatori come Marcos Alonso, Pasqual, Roncaglia, Kuba: gente d’esperienza, pronta per questo campionato e, al loro posto sono arrivati giocatori che sicuramente hanno potenziale come Maxi, Milic, Diks e Hagi che devono adattarsi al calcio italiano».
Dove pensa possa arrivare la Fiorentina? «Il mister è più europeo, io italiano e quindi più realista. Noi dobbiamo avere come obiettivo minimo di consolidarsi in Europa. Lo scorso anno abbiamo subito un po’ troppo il peso. Avere responsabilità è bello, ma si deve essere in grado di sorreggerla. Se parliamo di Champions, io rispondo che sulla carta non è nelle nostre possibilità. Poi chissà, siamo comunque in crescita».
Quindi nonostante tutto è fiducioso? «Stiamo lavorando meglio dello scorso anno. Tifosi tranquilli, siete in buone mani».
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Redazione LaViola.it