Astori, necessari nuovi accertamenti. La Fiorentina, per rispetto, preferisce il silenzio

Come riporta il Qs-La Nazione, da Udine a Firenze il caso Astori non è chiuso: sono necessari ulteriori accertamenti per stabilire la verità sulla morte del capitano. Nei giorni scorsi – come è noto – la procura di Firenze ha ricevuto dai colleghi della procura di Udine il fascicolo d’inchiesta sulla morte improvvisa del capitano della Fiorentina Davide Astori, il 4 marzo nell’hotel in cui la squadra viola era in ritiro prima della partita con l’Udinese.

Il fascicolo è stato aperto per omicidio colposo ed è a carico di ignoti. Al momento contiene gli accertamenti della polizia giudiziaria svolti finora a Udine ma nei prossimi tempi, verosimilmente, verrà integrato da altre indagini effettuate dalla pg di Firenze. La Fiorentina, da noi interpellata più volte sull’argomento, ha scelto la strada del silenzio in segno di rispetto verso Astori, la sua famiglia e la magistratura.

Secondo la perizia dei consulenti Paolo Moreschi e Gaetano Thiene, la tachiaritmia che ha colpito il calciatore si è manifestata con un’accelerazione improvvisa dei battiti. L’inchiesta punterà a stabilire se il cuore di Davide in passato avesse già dato segnali che potevano essere colti.