Era molto tempo che la Fiorentina non riusciva più a mettere quattro vittorie consecutive in campionato. Lo è ancora di più perché queste sono arrivate, purtroppo, dopo la tragedia della morte di Davide Astori. Pioli e la squadra viola avevano tutto il diritto di sprofondare in una crisi, invece con il dolore nel cuore tutti i giorni sono riusciti a tira fuori quella forza interiore che probabilmente gli stessi protagonisti non credevano di avere. Una squadra che è cresciuta, maturata in maniera esponenziale, tutto sempre nel ricordo e nel pensiero di Davide Astori. E la gara di domani a Udine sarà comunque una partita in un clima unico, surreale. Il ricordo sarà sempre al quel 4 marzo e anche per questo la Fiorentina ha deciso di cambiare albergo, sarebbe stato impossibile tornare dove è scomparso Davide.
Toccante il coro e gli applausi al 13° minuto di ogni partita da parte dei tifosi viola, particolare e commovente il saluto al capitano di tutta la squadra a fine di ogni gara. Una squadra che vuol continuare a crescere, sorprendere e raggiungere quegli obiettivi che fino a qualche settimana fa era un’utopia solo parlarne.
Quattro vittorie consecutive che fanno sognare tutti, non potrebbe essere altrimenti perché adesso l’Europa League è a soli tre punti (Atalanta) che diventano sei (Milan) sul sesto posto. Pioli ricorda sempre che è meglio pensare una gara alla volta ma mancano nove gare alla fine del campionato e saranno nove finali. Contro Udinese, Roma, Spal, Lazio, Sassuolo, Napoli, Genoa, Cagliari e Milan tutto può accadere anche se Pioli come primo obiettivo ha fissato quello di fare più punti di quelli conquistati nel girone di andata. E se andiamo sui numeri allora la Fiorentina in queste nove partite conquistò 14 punti realizzando 11 reti e subendone 9. Per continuare a sognare e alla fine centrare l’Europa serve veramente gettare il cuore oltre l’ostacolo e superarsi. Ci riuscirà questa Fiorentina? Lo diranno le prossime partite ma sicuramente questo gruppo ha dimostrato di avere cuore, carattere, personalità, spirito di sacrificio e voglia di sorprendere fuori dal comune.
E Pioli e la squadra sono i primi a credere in tutto questo perché non lo deve fare anche tutto l’ambiente viola. Alla fine speriamo che l’impresa possa riuscire ma se fosse anche il contrario bisognerebbe dare atto che almeno ci hanno provato fino alla fine. Sarebbe un passo importante per il presente e per il futuro. Perché su queste basi dovrà nascere la Fiorentina del prossimo anno.
A proposito del futuro, in questo momento si dovrebbe parlare, discutere, del calcio giocato e della palla che rotola sul campo verde da gioco. Invece, non viene persa occasione per parlare di Stadio e della sua possibile costruzione, con polemiche che sembrano sopite ma che invece vengono tirate fuori anche quando il tema non viene discusso.
Non è un mistero, è sempre quasi stato così, eccetto in alcune occasioni, che il rapporto tra Fiorentina e Comune di Firenze non sia idilliaco, perfetto. Non si perde occasione per frecciatine e punzecchiature. Firenze e i tifosi viola sono esausti di una situazione che va avanti da molti anni. A questo punto sarebbe importante che a parlare siano soltanto i fatti. Da una parte il Comune di Firenze portare avanti e a termine i propri adempimenti, dall’altra la Fiorentina entro ottobre presentare il progetto definitivo e esecutivo. Fatti e non parole, questo serve a Firenze e alla Fiorentina.

Di
Gianni Ceccarelli