Si torna a parlare del processo Calciopoli
I risarcimenti alle eventuali “vittime” di Calciopoli sono “ipotetici” e “la mera ipotecità preclude ogni quantificazione degli stessi”. Su La Nazione, è così che il giudice Alessandro Moneti motiva l’assoluzione dei vertici della Fiorentina dal reato di falso in bilancio, nella causa avviata contro i viola dalla società Vittoria 2000, ex proprietaria del Bologna sui mancati accantonamenti. Contenzioso che ha preso corpo dopo che la Corte di Cassazione ha rimandato la questione al giudice civile, ma questa causa in corso, spiega il giudice Moneti “non attiene alla sola quantificazione del danno, ma in primo luogo all’accertamento della sua esistenza”.
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Redazione LaViola.it