Aspettando Maxime Lopez. Sosta preziosa, deve mostrare le sue qualità

Il francese è arrivato a fine mercato dal Sassuolo, ma non ha espresso le proprie caratteristiche fin qui. Arthur resta il titolare

Potenzialità e nuove soluzioni. Vincenzo Italiano possiede ancora qualche freccia, quasi inespressa, con cui potrebbe fare un ulteriore salto nelle prestazioni e nei risultati. Un chiaro esempio è Maxime Lopez del quale, per adesso, a Firenze sono state intraviste soltanto delle pillole, in attesa che la sua stagione possa decollare in viola e regalare diverse soluzioni di gioco all’allenatore. Il centrocampista è una pedina di talento che, arrivato a Firenze carico e determinato, fino ad ora è stato utilizzato soltanto per 75 minuti in campionato e 84 totali in due presenze europee. Prima a causa della squalifica per due giornate (con Inter e Atalanta), poi per i meccanismi da capire a fondo e forse anche per una condizione ancora da trovare, il suo decollo in viola è stato frenato, come inespresso. All’opposto di Arthur che invece ha subito convinto l’allenatore e ha bruciato le tappe fra le amichevoli del precampionato e le partite ufficiali. Il francese fra l’altro, nella convinzione generale, avrebbe dovuto dare del filo da torcere proprio al brasiliano che invece è riuscito ad imporsi immediatamente, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

POTENZIALITÀ AL DECOLLO. Dal match contro l’Empoli di lunedì prossimo, la sfida è nuovamente aperta. Maxime dovrà fare la propria parte. Ha qualità e talento, ma per ora potrebbe bastare saper stare al centro del gioco e diventare prezioso, per dare respiro e qualche pausa ad Arthur senza farlo rimpiangere. Per tutto il resto ci sarà tempo. Oltre ai 75’ in campionato, Lopez è stato schierato titolare nella gara interna contro il Ferencvaros in Conference, tuttavia al novantesimo Vincenzo Italiano ha parlato di uomini che hanno sprecato un’occasione di titolarità. E la sensazione è che il tecnico si riferisse anche a lui, visto che quando è uscito dopo 57’ per lasciare spazio ad Arthur, quest’ultimo, da subentrato, ha avuto subito un impatto positivo ed evidente sulla partita.

SOSTA PREZIOSA. La cavalcata del francese in viola deve ancora iniziare e per la Fiorentina può essere perfino un bene perché i risultati del club sono già positivi e sapere di poter aggiungere un elemento così importante dà ulteriori speranze di mantenere l’alta classifica in campionato e proseguire la corsa in Conference. Questi giorni di lavoro al centro sportivo, durante la sosta, sono stati preziosi per capire sempre meglio i movimenti che chiede l’allenatore, soprattutto per lui che è arrivato alla fine dell’estate in extremis. Da parte sua serve un’accelerata perché la concorrenza è altissima, ma le qualità non gli mancano. Palleggio, dribbling e gestione del gioco sono le caratteristiche con cui il francese cercherà di guadagnarsi sempre più spazio, anche se nel dualismo con Arthur per adesso è chiaramente in svantaggio.