I nerazzurri vorrebbero venderlo per 15 milioni, ma l’albanese ha rifiutato il trasferimento in Spagna. Andando avanti si può aprire la strada del prestito
La spina nella rosa dell’Inter è nel cuore del campo: Kristjan Asllani è un giocatore sul mercato, ma il suo futuro somiglia sempre di più a un rebus. Perché l’Inter ha già visto sfumare 15 milioni per un «no» dell’albanese e la situazione potrebbe ripetersi, se la posizione di Asllani non cambierà. Nelle scorse settimane i nerazzurri avevano chiuso con il Betis per una cessione a titolo definitivo, ma il regista ex Empoli ha rifiutato il trasferimento in Spagna. Motivo: vuole continuare a giocare in Serie A e al momento non è disposto ad accettare destinazioni all’estero. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
SOLO A TITOLO DEFINITIVO (PER ORA). Il punto è che all’orizzonte non si vedono club italiani disposti ad accontentare le richieste dell’Inter: Asllani – che ieri si è presentato sorridente al raduno di Appiano – ha mercato fuori dai confini della penisola, è lì che l’Inter può riuscire a ricavare una cifra in linea con la sua valutazione, ma l’arroccamento del centrocampista complica le cose. E dire che i dirigenti con lui sono stati chiari fin da subito: in un reparto già piuttosto numeroso, rinforzato peraltro con l’acquisto di Sucic che è destinato ad avere spazio, Asllani è finito ai margini del progetto, situazione che è stata esposta dai dirigenti al diretto interessato in più occasioni. Al termine del campionato, e poi ancora negli Stati Uniti, durante il Mondiale per club. Logico che, se l’albanese non dovesse cambiare idea, l’unica soluzione per uscire dal vicolo cieco sarebbe mandare il giocatore in prestito, strada che però all’Inter preferirebbero evitare di imboccare. Siamo al braccio di ferro, insomma, e senza una svolta il rischio del pugno duro è dietro l’angolo.
Di
Redazione LaViola.it