Le parole del procuratore: “Pongracic aveva avuto problemi fisici nel primo anno a Lecce, ma l’ultima stagione di Milenkovic…”
Eugenio Ascari, noto procuratore, ha parlato a Radio Bruno delle ultime di mercato viola: “Pongracic? Era un’operazione a circolo chiuso, il Lecce aveva già chiuso l’operazione con il Rennes a 15 milioni, quindi era impensabile ridurre la cifra. Ho una grande stima di Milenkovic, ma a Firenze dopo 7 stagioni aveva fatto il suo tempo. Sicuramente se fosse stato venduto qualche anno fa la Fiorentina poteva prendere una cifra più alta, si parlava di Inter e Milan. Oggi va in Premier a 15 milioni, un cambio che ci può stare tutto sommato. Milenkovic aveva fatto benissimo nelle prime stagioni, l’ultimo anno è stato sotto il potenziale del serbo”.
PONGRACIC. “Nella prima stagione a Lecce non ha giocato tantissimo, ha avuto qualche problemino fisico. Nell’ultimo anno ha avuto invece un rendimento costante, è Nazionale croato, di una Nazionale di prima fascia. Potrà essere utilissimo nella difesa a tre di Palladino”.
MERCATO. “Il cambio Milenkovic-Pongracic non indebolisce il reparto difensivo, l’arrivo di Kean è un punto interrogativo: rischia di più la Fiorentina, che gli ha comunque garantito un contratto importante da 2,2 milioni puntandoci tanto. Sperando che torni quello dei tempi del PSG, e non sia quello degli ultimi anni a Torino”.
ADDII A ZERO. “Bonaventura e Castrovilli via a scadenza? Ci può stare. Per Bonaventura sono state soprattutto questioni anagrafiche, è un ’89, anche se ha dato tanto. Castrovilli invece aveva presentato richieste elevate, per la Fiorentina non c’era un debito di riconoscenza per offrirgli un ingaggio alto”.

Di
Redazione LaViola.it