Dalla parte dei tifosi. La redazione di LaViola.it, con questa nuova rubrica, dà la possibilità a tutti gli utenti di esprimere la propria opinione e veder pubblicato il proprio pezzo. I lettori potranno così scrivere una articolo sulla Fiorentina secondo l’ottica del tifoso e non del giornalista. Vi ricordiamo che gli articoli per essere pubblicati devono essere firmati, autorizzati e non riportare contenuti offensivi!!!
Vedi Napoli e muori. Mai detto fu meno azzeccato di questo, in casa viola. La gara interna con i partenopei sembrava potesse avere strascichi pericolosi per gli uomini di Montella. Rigori negati, espulsioni generose e per non farci mancare nulla, sberleffi a destra e a manca.
Di assenze importanti poi, neppure a parlarne. Vedi Napoli e poi muori? Non nel caso del napoletanissimo mister Montella, il quale deve aver fatto tutti gli scongiuri del caso, nel pre-gara con i rossoneri. Una viola meno bella ma decisamente più concreta, che ha dato una dimostrazione di forza sotto tutti i punti di vista. La pochezza di questo Milan non può essere stato un vantaggio per i viola, i quali semmai, hanno contribuito a ridicolizzare (qualora ce n’è fosse ancora bisogno) gli oramai ex-diavoli di un tempo.
Ammettiamolo, caratura tecnica di qualità o meno, sbancare la scala del calcio non è mai cosa semplice. I viola ci riescono da ben tre stagioni di fila, e se escludiamo il fortunoso episodio della disgraziata gestione Rossi, nelle ultime due sfide è emersa tutta la superiorità di una squadra che gioca per vincere, sempre e comunque. Vedi Napoli e rinasci, dunque, contro tutto e contro tutti. Neppure la designazione di Mazzoleni ha intimidito i gigliati e i giovanissimi Matos e Vecino su tutti.
Qualcuno ha parlato di vendetta, io preferisco definirla “prova di forza” in una gara che considero decisiva, quella della svolta insomma, molto più di quella in casa con la Juve.

Di
Redazione LaViola.it