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Articolo del Tifoso: Lo siamo già

Dalla parte dei tifosi. La redazione di LaViola.it, con questa rubrica, dà la possibilità a tutti gli utenti di esprimere la propria opinione e veder pubblicato il proprio pezzo. I lettori potranno così scrivere una articolo sulla Fiorentina secondo l’ottica del tifoso e non del giornalista. Vi ricordiamo che gli articoli per essere pubblicati devono essere firmati, autorizzati e non riportare contenuti offensivi!!!
Leggendo i commenti ad un Articolo del Tifoso di chiaro stampo “Pro-Della Valle” comparso ieri su questo sito, mi sono accorto che c’è davvero chi si ostina a pensare sia “solo una sparuta minoranza di tifosi” ad essere in rotta coi fratelli marchigiani.
No, mi dispiace: a torto o a ragione non è, o comunque non è più, così.
Lo testimonia il drastico calo degli abbonamenti rinnovati in prelazione; lo testimonia la gente in piazza a Firenze e i vuoti sugli spalti a Moena; lo testimonia il numero dei commenti negativi nei bar, nelle case, per strada, su questo ed in altri siti e quello, per contro, dei comunicati sempre più risibili, direi imbarazzanti  della società (per non parlare di quelli addirittura isterici della proprietà).
TUTTO QUESTO dice che, se non proprio la protesta più veemente, certamente il malcontento e la cocente delusione nei confronti dei DV non  provengono più AFFATTO da una sparuta minoranza, ma al contrario costituiscono un fatto rilevante, un fenomeno assolutamente percepibile in città e non solo (a meno che non si preferisca non vederlo).
Alcuni tifosi (che non mi permetterò mai di definire Leccavalle solo perché hanno un’opinione diversa dalla mia) dicono anche che le critiche mosse ai DV dai noi “contestatori” sono per lo più senza senso. Questione d’opinioni, come dicevo, certo.
Ma se non ha senso criticare chi voleva moralizzare il calcio e c’ha trascinato nel fango di Calciopoli; chi promise “scudetto entro il 2011” ed in 15 anni non ha vinto neanche un Viareggio; chi tuttora chiama “Progetto” lo smantellamento di una squadra (o, se lor signori preferiscono, la “scelta” di altri lidi da parte dei giocatori che di quel Progetto dovevano essere le colonne); chi perde ogni controversia legale in cui si tuffa (perdendoci anche la faccia; venendo sputtanati da un “simpatico” procuratore egiziano e tacciati ufficialmente di MALAFEDE da una delle società più prestigiose d’Europa, il Chelsea, senza che “i nostri eroi” abbiano fiatato per smentire); se non ha senso criticare chi, invece di dire onestamente: “abbiamo fatto il passo più lungo della gamba”,  ci ha preso in giro, continuando a raccontarci che avevano i soldi per Salah e Milinkovic -Savic e successivamente un “tesoretto” per farsi “trovare preparati” sul mercato di Gennaio (salvo scoprire un anno dopo che in quel momento erano già consapevolmente di fronte ad un buco di bilancio incolmabile se non mediante un drastico ridimensionamento fatto di dolorose cessioni); se non ha senso criticare chi tratta la Fiorentina come fosse l’azienda di famiglia, come fosse la Tod’s, rifiutando stizziti ogni confronto con la tifoseria, dimenticando che la Viola, se non dal punto di vista legale certamente da quello storico-geografico-culturale, prima che a loro APPARTIENE A FIRENZE tanto quanto Ponte Vecchio e Piazza della Signoria e che, più in generale, quando si maneggia un bene “d’interesse pubblico” in quanto rappresentativo di un’intera comunità (tale è la Fiorentina) non basta “metterci i dindi” per sentirsi autorizzati a disporne a proprio piacimento, finanche a smantellarlo (lo farebbero mai con il Colosseo? Eppure i dindi li hanno messi anche lì, no?); se non ha senso criticare chi scientificamente fa sempre cadere la colpa di qualsiasi cosa sugli altri (allenatori, ds, procuratori, intermediari, altre società e presidenti altrui, giocatori, giocatrici, dirigenti e alla fine pure su noi tifosi!!!), ma MAI, MAI, MAI E POI MAI su loro stessi; se insomma davvero non ha senso criticare gli autori di tutto questo ed altro ancora che non sto qui a riportare, beh, ALLORA NON HA SENSO CRITICARE NESSUNO! Non solo nel calcio o nello Sport… ma pure nella vita!
E per quanto in questo momento molti tifosi preferiscano vedere il bicchiere mezzo pieno (???), a mio avviso non sarà certo qualche quarto posto a cambiare il giudizio fallimentare che il tempo darà su una delle Proprietà più presuntuose, spocchiose, permalose, meno trasparenti e piu inconcludenti della Storia Viola.
Tornando ai commenti di quelli convinti di essere la “maggioranza” dei tifosi, c’è anche chi si dice amareggiato per la situazione d’attrito creatasi attorno  alla Fiorentina ed esprime tutto il suo rammarico nel constatare come a Firenze non siamo più tutti uniti come prima, chiedendosi in fondo chissà mai perché.
Ebbene, premesso che l’unità e la comunione di vedute, storicamente non sono proprio le caratteristiche salienti del popolo fiorentino (salvo in caso di pericoli incombenti o catastrofi epocali) purtroppo qui dobbiamo ammettere che ci troviamo di fronte ad una realtà innegabile.
Ebbene sì, è vero: a Firenze non siamo più tutti uniti, ovvero TUTTI, nessuno escluso, intenti a remare nella stessa direzione per il bene della Fiorentina.
Posso provare a suggerire qualche “perché”? Vediamo.
Ad occhio e croce direi che non lo siamo più, TUTTI uniti, in primo luogo proprio perché per primi LORO, i Della Valle, già non ci sono più da un pezzo (sia a Firenze che a remare per il vero bene della Fiorentina)! E se persino tra noi tifosi non c’è più unità di vedute riguardo il pur evidente distacco dei fratelli Tod’s è solo perché purtroppo molti tra noi (nonostante le vendite a ripetizione e gli acquisti ridicoli degli ultimi anni) del disimpegno Dellavalliano, chissà come, non se ne sono ancora accorti. Ne parlano cioè come di una mera, stramba opinione di quella stessa  “minoranza di criticoni a cui non sta mai bene niente” di cui sopra. Per alcuni, insomma, il distacco non solo tra Proprieta e Città, ma tra Proprieta e Società, distacco inteso come disinteresse verso il potenziamento ed i successi della squadra (che però dovrebbero essere il fine aziendale di una Società di Calcio Professionistico) ancora non è un fatto conclamato,  ma solo una possibile, malaugurata evenienza!
A questi tifosi chiedo: più che non metterci più un euro da due anni, piu che vendere tutti i pilastri e comprare solo scommesse, più che “fare un passo indietro”, dire che “con la Fiorentina non si divertono più” e metterla addirittura pubblicamente in vendita, più di tutto questo che altro devono fare i DV perché finalmente lo capiate anche voi che L’ERA DELLA VALLE È GIÀ FINITA (e che possiamo solo sperare non finisca troppo male)? Mah!
A proposito di questo, però, c’è da dire che a Firenze non siamo più tutti uniti neanche nel meglio definire la “possibilità di finire male”. Non tutti, infatti, siamo come certi “Fantozzi del tifo”, che preferiscono riverire il megapresidente galattico a prescindere dalla sua spocchia e dalle sue nefandezze, ovvero  (per uscir di metafora) che preferiscono restare aggrappati alle braghe dal “facoltoso padrone”, magari scivolando mestamente prima dal quarto all’ottavo, poi dall’ottavo al 15mo posto e poi magari anche in serie B (se “il budget non permette di meglio”… se “questa è la reale misura di Firenze”…) piuttosto che rischiare di tornare subito a Gubbio o peggio ancora scomparire.
No, effettivamente anche in questo non siamo tutti uniti a Firenze, perché grazie a Dio non tutti siamo così mediocri! A Firenze, poi, non siamo più uniti anche perché c’è chi dopo 15 anni crede ancora a Babbo Natale, ovvero a quel famigerato “Progetto” che i DV hanno sempre definito e sbandierato come tale a prescindere dall’averci mai concretamente spiegato (come avviene per tutti i progetti degni di tal nome) in cosa consista ed in quanto tempo verrà realizzato. Ebbene sì: effettivamente anche in questo non tutti a Firenze la vediamo allo stesso modo, perché non tutti siamo ancora disposti a dar credito a questo fantomatico Progetto dalle fattezze ormai decisamente simili a quelle di un Miraggio.
Insomma, a guardar bene, si può dire che a Firenze non siamo più uniti, in fondo, per un motivo molto semplice e del tutto umano: ovvero, banalmente,  perché non siamo tutti uguali in questo mondo. In questo mondo, ad esempio, c’e sempre chi le cose le capisce prima e chi dopo. E questo è del tutto naturale. Non mi permetto di giudicare, ci mancherebbe altro, ma ai secondi mi permetto solo di dare un aiutino.
“Sveglia!!! I DV hanno mollato la Fiorentina da un pezzo!”
Ora possiamo solo metterci d’accordo sul come definire il periodo che ci attende: Agonia? o Presa in Giro? Il succo, purtroppo, ai fini sportivi, che sono gli unici che da tifosi dovrebbero davvero interessarci, è comunque esattamente lo stesso: Mediocrità.
E chi ancora non s’è accorto e non s’accorge di tutto questo non si ritenga per questo un tifoso migliore… purtroppo è solo un tifoso cieco.
Però, proprio in quanto anche “lui” tifoso (viola), mi sento di abbracciarlo simbolicamente per almeno due buoni motivi. In primis perché non è certo con “lui” che noi contestatori ce l’abbiamo. Poi anche perché sono convinto il colore viola ci unisca comunque e ci unirà sempre anche in futuro, come sempre ci ha unito in passato: Noi TUTTI saremo sempre Viola: prima, durante e dopo l’era Della Valle. I Presidenti passano… la Viola rimane.
Ed almeno in questo, nonostante tutto, mi sento di dire che non abbiamo proprio alcun bisogno di “tornare ad essere uniti”. Lo siamo già.
FORZA FIORENTINA!
Firmato: Paolo Nofri
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