
Carissimo Bernardeschi,
scrivo questa lettera, sperando che possa essere pubblicata, perché voglio, non darti dei consigli, ma semplicemente esporti quel che io penso riguardo alla tua situazione. E visto che siamo quasi pari età, sento doveroso scriverle certe cose, poi sarai liberissimo di fartene ciò che ti pare.
A volte ricadono su noi giovani delle responsabilità che noi manco cerchiamo, poiché ci si può ritenere o no pronti a certe decisioni o situazioni, però quello che resta, fondamentalmente blaterando, sono azioni. Mai sentito parlare del principio causa-effetto? Io sì e credo lo stesso tu. Tutti se ne riempiono la bocca senza sapere minimante da chi e cosa provenga, ma funzioni e caratteristiche di sopra detto principio le conosce chiunque. Quindi, tornando indietro, ad ogni decisione (Causa) corrisponde azione (Effetto). Chiarito questo voglio passare oltre e dirti realmente quello che penso.
Firenze la conosciamo entrambi bellezza, arte; i fiorentini anche passione, sbalzi d’umore cronici (causati da un’acuta sensibilità), polemici e pure ironici. Ma come ogni città, come ogni cittadino vi è la costante ricerca dell’idolo; perché l’idolo arriva dove loro non possono arrivare, realizza ciò che loro non riescono a realizzare. Incommensurabili istanti sono passati per quelle persone e forse hanno effettuato scelte troppo azzardate, sì, troppo azzardate dalla fretta di voler dimostrare; fai attenzione poiché non saresti esente. Però c’è una cosa che ci tengo particolarmente a dirti: la massa tende a trasferire all’idolo qualunque suo sentimento, negativo o positivo. Perciò il tuo “Io” deve rimanere intatto, perché, se sfortunatamente non dovesse essere saldo, annulleresti repentinamente te stesso.
Il punto è questo: puoi fare il giocatore oppure fare il muratore, ma se pensi che quel che dicano esterni conti più di quel che dica tu, beh… hai sbagliato totalmente strada.
Prendi tempo, decidi con calma e, soprattutto, pensa alla caviglia “bastarda”. Ricordati: i fiorentini hanno parecchi difetti, ma quell’attaccamento, quella volontà ferrea di sognare, quella follia, quell’amore che esprimono costantemente non lo troverai da nessun’altra parte. Per cui, qualsiasi sarà la tua azione (Effetto), sappi che questa piazza è unica e che, comunque vada, lascerà per sempre dentro di te una parte di sé, anche non volendo. Buona fortuna.
di MANU95

Di
Redazione LaViola.it