Il Gambo cerca di spronare la città di Firenze a non dividersi ma ad tifare compatta il nuovo corso viola
E finalmente anche Firenze sembra essersi destata. Due lunghi anni dove la parola “inesperienza” è stata dapprima timidamente fatta valere per concedere tempo e pazienza a chi si dimostrava fin troppo audace nel presentarsi. Pian piano questa parola è poi stata letteralmente abusata fino a farla diventare un qualcosa di incurabile. Una piaga dalla quale la nostra amata viola sembrava essere oramai irrimediabilmente avvinghiata.
Questa come al solito è Firenze, pronta a sognare, pronta ad incendiare… Forse mai troverà quel giusto equilibrio che servirebbe per far crescere un bel progetto con i giusti tempi, con la giusta pazienza. E allora speriamo che stavolta l’esperienza sia servita. Non l’esperienza dei dirigenti e del presidente (che era ovvio dovesse formarsi), ma quella di noi tifosi. Per una volta azzeriamo veramente tutto: polemiche su qualsiasi cosa, giornalisti che invece di cercare sempre scoop quando non servono diventino trascinatori dell’onda viola… Ogni tanto un poco di partigianeria cittadina (vista la faziosità che spesso si avverte nelle altre piazze) non è peccato, è necessità.
La scommessa viola per il futuro può partire, o meglio ripartire, solo da queste basi, in un calcio dove prima era difficile vincere per Noi, oggi diventa impossibile per ragioni economiche che è inutile star ad elencare. Resta quindi solo l’appartenenza, l’orgoglio di non piegarsi sempre ai più forti e l’unità, tutti insieme, tutti dalla stessa parte, tutti a difendere anche l’indifendibile. Tanto è ormai prassi diffusa, come ci insegnano da più parti, non saremo additati per questo. E allora Forza Viola, spingiamoli come ai vecchi tempi senza star sempre a creare chiacchiere: che il Franchi torni una bolgia, che torni un campo dove chi vuol vincere debba quasi sportivamente morire.
È giunta l’ora di ripartire, e sarebbe bello se una volta lo facessimo tutti insieme!!!
di Il Gambo
Di
Redazione LaViola.it