
Il comunicato ufficiale della ACF Fiorentina mi spinge a fare alcune considerazioni che cercano di andare oltre le righe di inchiostro. Innanzitutto il messaggio non è di resa, di disimpegno. Tutt’altro: se c’è qualcuno che unisce passione, rispetto per la città e soldi si faccia avanti e, se è meglio di noi, ci facciamo da parte.
I cinesi, gli arabi o cordate di fondi d’investimento non vengono minimamente presi in considerazione. I fratelli marchigiani sanno perfettamente che non esiste una figura che possa competere con la loro; perché se la passione potrebbe essere facilmente surclassata da tanti notabili fiorentini, la disponibilità economica, finanziaria e politica rimane un miraggio.
È stato molto onesto il patron della Rifle; poche e chiare parole per evidenziare un concetto. La solidità finanziaria dei fratelli Della Valle è inarrivabile. Potrebbe solo forse essere uguagliata se più realtà familiari si alleassero per una gestione collettiva della squadra viola. Ma questa è fantascienza, parola di un fiorentino di mezza età che conosce molto bene i suoi concittadini!
Quindi sapendo di proporre una soluzione totalmente inverosimile i Della Valle con questo comunicato intendono senz’altro inviare un messaggio spavaldamente forte alla città. Un po’ come ben rappresenta il calcio storico fiorentino: siamo consapevoli della nostra forza, non ci nascondiamo, se qualcuno ci vuole venga avanti!
Unico appunto è il riferimento ad una parte della tifoseria contraria che avrebbe fatto scaturire la decisione di pubblicare questo comunicato; è un po’ come se la Tod’s venisse messa in vendita perché ad alcuni, nel mondo, le scarpe marchigiane non piacciono proprio. E Firenze, si sa, è il Mondo.
di Pier Filippo Piombini

Di
Redazione LaViola.it