Articolo del Tifoso: La Fiorentina senza terzini che vorrei

Dalla parte dei tifosi. La redazione di LaViola.it, con questa rubrica, dà la possibilità a tutti gli utenti di esprimere la propria opinione e veder pubblicato il proprio pezzo. I lettori potranno così scrivere una articolo sulla Fiorentina secondo l’ottica del tifoso e non del giornalista. Vi ricordiamo che gli articoli per essere pubblicati devono essere firmati, autorizzati e non riportare contenuti offensivi!!!

Quando è stato ufficializzato l’arrivo di Pioli sono rimasto veramente contento per vari motivi: il primo per il positivo giudizio sulla persona, seria ed equilibrata, particolarmente abile a gestire la ricostruzione della squadra che era ormai inevitabile, il secondo perché ho sempre visto giocare abbastanza bene le sue squadre, con atteggiamento giusto, considerazione dei giovani e buona dose di corsa, il terzo, forse il più importante,  è che conoscendo il suo schema preferito di gioco (il 4-2-3-1) ero sicuro che avremmo acquistato finalmente, dopo sette anni, due buoni laterali difensivi (i famosi TERZINI).

Bene ! Alla fine della “rivoluzione” ecco invece presentarsi il solito problema. A destra è arrivato un soggetto indecifrabile (Gaspar, mai sentito nominare) che, almeno per ora, non difende e non attacca, e gli viene preferito subito Tomovic che terzino non è e, francamente, è solo una buona riserva da utilizzare in difesa quando proprio non è possibile fare diversamente; a sinistra viene confermato Maxi Oliveira che, secondo me che ho 65 anni e ne ho viste tante di formazioni viola, è il peggior giocatore in assoluto che ho visto in quel ruolo, con alternativa Biraghi, anche lui credo ormai destinato ad essere, all’occorrenza, solo una buona riserva, visto anche lo sfrenato entusiasmo con il quale hanno accolto la sua cessione a Pescara.

Il resto del mercato è stato, diciamo così, abbastanza caotico. Difficile dare giudizi su giocatori che obbiettivamente conosco molto poco. Diciamo che sono tutti da valutare e, purtroppo, ci vorrà tanto tempo e pazienza. Magari posso dire che mi sono piaciuti gli arrivi di Simeone (in quanto a grinta un bel compagno di Chiesa), Benassi (mi è sempre piaciuto) e di Pezzella (che ho visto spesso giocare seguendo il Betis di Piccini e Joaquin).

Detto tutto questo io credo che, se vogliamo creare qualcosa di positivo per questa stagione, lo sforzo maggiore lo dovrebbe fare proprio il nostro buon allenatore, soprattutto violentando un po’ il suo credo calcistico, improntando la squadra con un più credibile 3-5-2 o, comunque, con una difesa a 3 per queste semplici ragioni:

1) Visto che per l’ennesima volta non abbiamo TERZINI, utilizzare tre difensori veri ed affidabili e mi riferisco a Pezzella, Astori e Milenkovic che, anche se lo conosco poco sembra molto forte e sicuramente in prospettiva più forte di Vitor Hugo (notoriamente non è che i brasiliani abbiano fama per la difesa ed inoltre è giusto, una volta tanto, dare piena fiducia ad un giovane emergente), con lo stesso Hugo e Tomovic buone riserve.

2) Centrocampo con Chiesa a destra (tanta corsa, copertura e sacrificio) e provare Benassi a sinistra (magari non è il suo ruolo preferito ma in quanto a corsa e copertura può essere ottimo). Al centro (per due posti) con Badelj, Veretout o Sanchez, con alternativa Cristoforo (a destra o al centro, con la fervida speranza che possa un po’ migliorare), Biraghi o Maxi Oliveira (purtroppo) sulla sinistra e fare attenzione anche a qualche giovane (per esempio Diahkite, se non lo mandano via, che tra poco è già vecchio e non ho mai avuto la possibilità di vederlo giocare seriamente).

3) Come trequartista Esseryc o Saponara (sempre che si rimetta in sesto dai suoi continui problemi).

4) Giocare poi con Simeone e con una punta d’appoggio che potrebbe essere Gil Dias (che comunque punta non è), oppure Babacar, anche se è più un “doppione” di Simeone ed ormai sulla continuità di questo ex-ragazzo ho cominciato a perdere tutte le speranze.

Questi sono gli uomini che abbiamo e con questi dobbiamo fare. Credo però, se ben impiegati e se vengono utilizzati quelli che si ritengono più affidabili, con questa formazione, con l’aiuto di tanta grinta e tanta corsa, potremo costruire un campionato tranquillo: SPORTIELLO, PEZZELLA, MILENKOVIC, ASTORI, CHIESA, BADELJ, ESSERYC (Saponara), VERETOUT, BENASSI, GIL DIAS, SIMEONE.

Firmato: Alessandro Montigiani – ‘Nonno Sandro’