15 Gennaio 2017: FIORENTINA vs JUVENTUS 2-1
(Dante, secondo me, l’avrebbe raccontata così)
“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai contro una belva oscura:
venìa or dunque a giocarsi la Partita.
La Juve di vittoria era sicura,
ma non facea li conti assieme all’Oste
presagio di letamica figura.
I viola parton forti senza soste
e i gobbi, senza aver controbattuta,
riportano in mente vecchie batoste.
“Fortuna che non c’è più Batistuta
o Rossi che c’infila a destra e manca!”
pensò lo juventin di mente arguta.
“Il bel portiere Neto è in nostra panca,
chi altro ci potrebbe far la festa?”
sarà solo un inizio in cui si arranca.
Eppure il turbo viola non s’arresta.
Vecino fa tremar lo palo esterno,
Buffon a far parate già si appresta.
Poi Kalinic riscalda il freddo inverno:
un gol che vale già la copertina
e il Franchi esplode che sembra un inferno.
“Col ca… che ve lo mandiamo in Cina!”
pensa lo fiorentin per suo Nikola,
che avea messo la Juve a capa china.
E mentre alto nel cielo il vento vola
poscia il fischio d’inizio di ripresa,
ecco il secondo gol della Viola.
Su “picciniana” sciabolata tesa
Badelj taglia l’area bianconera
con palla che sol sfiora Baby Chiesa.
2-0, palla al centro e gioia vera,
ma Higuain da vero centravanti
insacca da un rimpallo ancor la sfera.
“Si soffrirà fino agli ultimi istanti!”
sospira lo tifoso fiorentino.
“Ma quale Juve!? Adesso attenti a Banti!”
Intanto un funambolico argentino
da solo verso il Tata s’impedala,
con palla proprio sul suo bel mancino.
Ma vede amici in curva e gli regala
il tiro del possibile pareggio.
Allegri grida allor: “Porca Dybala!”
La Juve non demorde e temo il peggio,
col tempo di recupero di 6,
annuso un altro cambio di punteggio.
Ma in fondo niente muta e vince Lei
la squadra che, a suo modo, è la più bella.
Che amiamo ormai dall’anno ’26.
A te, gobbo che hai fatto il Pulcinella,
sulla Firenze rinascimentale,
adesso dai un bacio a questa ca…
e attento che ‘un ti faccia troppo male!”
di Fabrizio Innocenti
Di
Redazione LaViola.it