Articolo del tifoso: Della Valle allo stadio. Perché no?

Nessuno ha diritto di vietare ai Della Valle di venire allo stadio, ma l’allontanamento è stato preceduto da due comunicati di ADV e la messa in vendita ufficiale di DDV (che comunque da anni ha annunciato disinteresse per il “giochino” che ha tenuto solo perché piaceva al fratello, o più probabilmente perché non è riuscito a fare la cittadella e nemmeno vendere al prezzo richiesto). 

Mi sembrerebbe logico e giusto, prima del rientro (che personalmente ritengo ancora lontano salvo che non si facciano 6 punti nelle prossime 2 partite…) che sia fatta chiarezza sulla posizione della proprietà: il rientro è il riavvicinamento di un tifoso/proprietario la cui passione per la squadra continua nonostante l’amarezza per le critiche o è semplicemente in rapporto alle novità sul nuovo stadio? Squadra sempre in vendita o cosa? I progetti e gli obbiettivi per il futuro? La proprietà affronti questi argomenti seriamente, come seriamente aveva annunciato l’allontanamento. Niente giri di parole, ma semplicità e chiarezza. 

Le polemiche non mancherebbero comunque, ma almeno sarebbero motivate seriamente. Oggi come oggi, dopo i proclami di autofinanziamento stretto, accantonamento di milioni di plusvalenze per i tempi bui e annuncio di vendita a “presa per il sellino” degli imprenditori fiorentini e dei tifosi, gli argomenti non mancherebbero per quelli che vorranno fischiare o hanno ancora pezzi del corredo da camera da imbrattare, e non penso che sarebbe piacevole né per i tifosi che vogliono andare allo stadio per vedere la squadra e non per farsi la guerra tra leccavalle e non, né per i padroni che non hanno il pelo sullo stomaco di Lotito, e non accettano insulti di cui pare non capiscano il motivo.