Rassegna Stampa
Arthur, il nodo è l’ingaggio. Ma entro 48 ore si può chiudere
La suddivisione dell’alto salario del regista brasiliano è il nodo principale dell’operazione tra Fiorentina e Juventus, che però vogliono chiudere al più presto
Come scrive il Corriere dello Sport, l’operazione che è destinata a portare nel giro di un paio di giorni il brasiliano della Juventus Arthur a vestire la maglia della Fiorentina si muove per il momento ancora sul sottile filo legato, da un lato, alla suddivisione dello stipendio che il calciatore percepirà nella prossima stagione (viola e bianconeri sono pronti a spartirsi i 6,5 milioni lordi – 5 netti in virtù degli sgravi fiscali del decreto crescita – con cui il mediano è attualmente a libro paga a Torino ma ancora non è stata trovata la quadra sulla distribuzione finale) sia, dall’altro, a quello che sarà il nuovo salario che il classe ‘96 percepirà in maglia viola, tanto nel corso del 2023/24 quanto, in caso di riscatto da parte del club di Commisso, nelle stagioni a venire.
Juventus e Fiorentina, fiutato già da inizio luglio che l’affare conviene a entrambe, hanno premura di siglare al più presto l’accordo. E anche da parte del giocatore, ormai fuori dall’idea di calcio di Allegri, c’è tutto l’interesse nel cominciare un nuovo progetto tecnico che dopo un anno di sofferenza in Premier vedrà l’ex Barça al centro della Viola 3.0 targata Italiano. Ecco perché, nonostante gli intoppi incontrati in dirittura d’arrivo dell’affare, la sensazione è che nel giro di 48 ore al massimo verrà messo nero su bianco il passaggio in riva all’Arno di Arthur.
Ieri, intanto, la trattativa ha visto una prima svolta decisiva per tagliare il traguardo: per avere maggiore forza contrattuale in caso di mancato riscatto da parte dei viola tra un anno, il manager del regista, Federico Pastorello, ha incontrato la dirigenza della Juventus per estendere il contratto del proprio assistito fino al 2026 alla stessa cifra prevista in questa stagione. L’accordo, dopo quasi due ore di confronto alla Continassa, non è stato ancora siglato ma anche in questo caso le parti sono vicine a trovare l’intesa.
Archiviato lo step rinnovo, la palla passerà di nuovo al Viola Park dove oggi è prevista un’altra call tra Fiorentina e Juventus che servirà strutturare nei minimi dettagli il pagamento dell’ingaggio del giocatore. Con la formula del trasferimento che sta sempre più declinando verso un prestito oneroso tra i 2 e i 3 milioni con diritto di riscatto fissato a 20 – l’idea dei viola sarebbe quella di pagare al massimo il 30% dello stipendio di Arthur, con la restante parte che rimarrebbe di competenza bianconera.
Non è escluso però che, qualora questa soluzione non dovesse andare in porto e la Fiorentina si vedesse “costretta” a spartirsi a metà con la Juventus il salario del brasiliano, i viola possano proporre all’ex Barça di andare a guadagnare una cifra base (comunque molto alta) unita però a una parte consistente di bonus legati alle presenze che il giocatore otterrà in viola. Il conto alla rovescia verso la firma può ufficialmente partire.