Rassegna Stampa
Arthur è già una scommessa vinta: leader della Fiorentina
Il centrocampista brasiliano è arrivato a Firenze su esplicita richiesta di Italiano che gli ha dato da subito le chiavi della Fiorentina
Il risveglio di Nzola è un’ulteriore iniezione di fiducia per il tecnico e la squadra. L’angolano, bloccato più sotto il profilo psicologico (non segnava da 14 gare) che di gioco, adesso può davvero aiutare la Fiorentina a far salire ancor di più il livello di gioco. M’Bala è solo l’ultima delle buone notizie. In primis c’è la scommessa vinta di Arthur. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Deludente alla Juventus, praticamente fermo la scorsa stagione al Liverpool, il brasiliano era una grande incognita. Beh, adesso è il punto fermo del centrocampo, l’architetto che costruisce il gioco della squadra. Secondo il portale “Sofascore”, è il giocatore in Europa con la più alta efficienza di passaggi lunghi: 91%. Arthur mette in fila gente “scarsa” come Tchouameni del Real Madrid, Rodri del City, e Guardado del Betis, fermi all’87%.
I “vecchi” che avanzano
Adesso Italiano gli ha anche trovato il compagno ideale. Duncan, che riassume potenza e tecnica. Perché il bello è che in questa Fiorentina da spettacolo son cresciuti anche quelli che la stagione scorsa hanno deluso. Duncan appunto, ma anche Martinez Quarta. Rregista e assaltatore aggiunto al gioco tutto attacco di Italiano.
«Mi sono ispirato a Milan-Steaua per i suoi movimenti», ha detto il tecnico. E si riferiva alla costruzione e alle incursioni di un tale Franco Baresi. Per tacere di Jack Bonaventura, che più invecchia più migliora. Indispensabile collettore tra centro e attacco.