Insieme al Sindaco di Bagno a Ripoli, Casini, ed a Rocco Commisso, anche l’architetto che cura il progetto parla in conferenza stampa
Queste le parole di Marco Casamonti, che ha ideato il centro sportivo che sorgerà a Bagno a Ripoli: “I ringraziamenti sono sempre noiosi, ma doverosi. Quando si arriva alla fine di un iter, in Italia, si capisce che si sono superate difficoltà grandi. Riuscire ad arrivare in un anno a questo punto, è stato importante. Il centro sportivo è funzionale alla Fiorentina per la gestione delle proprie attività, di giovani, di donne e prima squadra. Oggi le varie squadre si allenano in campi in affitto. Il Viola Park sarà vicino allo stadio, in una congiunzione di generi e generazioni, uomini e donne, bambini ed adulti. 22 ettari è la superficie del piano attuativo, più 3 ettari di parco. Inseriamo nel contesto edifici bassi, con solo piano terra e primo piano. I tetti raccolgono l’acqua e sono ricoperti da pannelli fotovoltaici verdi, che dall’alto si confondo con i prati verdi. Come attività richiesta dalla Soprintendenza, stiamo monitorando il territorio, abbiamo trovato dei resti di epoca romana. Ci sono tracce di un’antica fattoria, non costruiremo sopra quei resti, che saranno visibili in uno spazio dedicato. Abbiamo trovato anche una necropoli romana, stiamo raccogliendo i resti, non vogliamo lasciare sotto i campi, i morti di duemila anni fa. I campi di calcio seguono l’andamento di questa cinta muraria romana. La villa al centro è esistente, abbiamo mantenuto anche gli annessi agricoli: si chiamerà Villa Viola. I campi saranno riscaldati ed in erba naturale, come il terreno di gioco del Franchi”. L’architetto passa poi ad illustrare le slide di ogni singola area che comporrà il centro sportivo.
Su cosa è cambiato rispetto all’inizio: “Abbiamo lavorato sulla qualità e non sulla quantità. I volumi che erano all’inizio, ci sono alla fine. Il lavoro fatto con la Soprintendenza non ha tolto funzionalità al complesso. Abbiamo lavorato con loro sui materiali, sulle altezza sugli scavi archeologici. Ci hanno chiesto il mantenimento di una parte della villa storica. L’altra indicazione era il cono di visuale della villa, quindi abbiamo allargato la posizione di due edifici, per consentire la visuale della villa“.
Sui tempi: “Iniziamo i lavori il 2 gennaio, con l’obiettivo di finire il tutto entro Natale 2021, quindi in circa 12 mesi. Tenete conto che questo tipo di progetto prevede, in genere, 18 mesi per la realizzazione“.
Sui costi: “Il budget è aumentato, la Soprintendenza ha fatto delle richieste costose. L’obiettivo è stare dentro gli 80 milioni, ma non fatemi litigare oggi con il Presidente. Dobbiamo fare un grande lavoro di contenimento budget“.
Sulla fruibilità del centro sportivo: “Il centro sportivo sarà vivo, anche se chiaramente servirà la giusta privacy per i giocatori. Ma comunque ci sarà un equilibrio tra le persone che entreranno e la privacy delle squadre“.
Di
Alessandro Latini